MIGLIONICO.
Delusione Miglionico che, di fronte al
pubblico amico, nel derby col Ferrandina, ha
subito una netta sconfitta (0-2). Come un
gigante addormentato, il Miglionico non è
riuscito a dispiegare la sua forza. A fare
la differenza in campo è stato il talentuoso
Fausto Dametti, ex giocatore del Miglionico,
che ha firmato i due gol partita: sono state
due magie. Due spettacolari tiri a parabola
che non hanno dato scampo al portiere
miglionichese, il materano Domenico Andrulli,
che nella circostanza sostituiva il titolare
Tommaso Lagreca, assente per squalifica. Per
i miglionichesi è stato un derby amaro:
l’epilogo negativo ne ha determinato,
verosimilmente, l’addio alla zona playoff.
Dopo questa sconfitta, le speranze, peraltro
deboli, di inserirsi nei quartieri alti
della classifica si sono dissolte. Quali
sono state le ragioni del kappaò? La
disamina tecnica del match ce la fa il vice
allenatore, Andrea Musio che, in
panchina, ha sostituito mister Domenico
D’Angelo, assente per squalifica. “Abbiamo
giocato il derby con una formazione
rimaneggiata per l’assenza di tre titolari –
osserva Musio – e, nello sviluppo del gioco,
un po’ per sfortuna, un po’ per mancanza di
lucidità, non abbiamo concretizzato le
occasioni favorevoli che ci sono capitate”.
In pratica, i miglionichesi non sono
riusciti ad esprimersi al meglio delle loro
possibilità. La squadra del presidente Mimmo
Grande è stata solo una pallida controfigura
di quella vincente ammirata nelle precedenti
partite. Giacomo Amati |