MIGLIONICO.
Buio per il Miglionico che, nella sfida in
trasferta contro la capolista Sporting
Pignola, ha subito un’amara sconfitta (3-1),
la quarta consecutiva, a conclusione di una
gara caratterizzata da parecchie
disattenzioni difensive. Ai miglionichesi
non è bastato il gol gioiello firmato da
Fausto Dametti, protagonista, nella
circostanza, di un’irresistibile azione
personale, per portare a casa un risultato
positivo. Si acuisce la crisi del Miglionico
che mostra crepe in tutta la struttura del
suo impianto di gioco. Da qui il disappunto
di mister Domenico D’Angelo che, pur
lodando i suoi giocatori per l’impegno
profuso nel corso del match, non manca di
sottolineare come l’andamento dello stesso
sia stato contraddistinto da “uno squilibrio
abbastanza marcato tra quello che dovremmo
essere e ciò che effettivamente siamo stati
e abbiamo fatto in campo. E’ un periodo no:
ci va tutto storto; speriamo che finisca
presto”. E’ come se il Miglionico fosse
andato in “letargo”. E’ più fumo che
arrosto: cosa c’è di sbagliato nella
squadra? “Non riusciamo ad esprimerci al
meglio delle nostre possibilità e paghiamo
dazio non appena commettiamo degli errori”,
è il commento del bravo tecnico pugliese. Il
sole comincia a tramontare sul Miglionico:
fino a quando durerà l’eclissi? “Non
dobbiamo farci prendere dallo sconforto e,
meno che mai, dal pessimismo – conclude
D’Angelo – bisogna avere pazienza e fiducia.
Dobbiamo avere la forza di allenarci ancora
meglio e presto saremo ripagati per il
nostro lavoro”. Giacomo Amati |