MIGLIONICO.
Segnali di degrado civile in paese. Nei
giorni scorsi, verosimilmente, nelle ore
notturne, l’isola pedonale del castello del
“Malconsiglio”, la cui costruzione risale al
1100, ad opera di Federico II, è stata presa
di mira dall’azione distruttiva e scellerata
di alcuni vandali, piccoli o adulti che
siano, la cui identità, purtroppo, è ancora
sconosciuta alla forze dell’ordine. I
vandali vi hanno danneggiato due panchine,
alcuni cestini raccogli carte e tre canali
in rame utilizzati per raccogliere l’acqua
piovana, installati lungo le pareti delle
torri del maniero. I danni ammontano a circa
tre mila euro. Le panchine (complessivamente
sono 25), costituite da barre di legno e
struttura in ferro battuto lavorato, con
spalliera in legno, sono installate lungo il
viale che circonda il castello, i cui lavori
di restauro, iniziati oltre vent’anni fa, si
concluderanno nei prossimi mesi con
l’utilizzo dell’ultimo finanziamento che è
di quattro milioni e centomila euro. La
zona, che è ben curata, ricca di storia,
contribuisce a conferire un’immagine
raffinata ed elegante del centro storico.
Ebbene, questa sorta di “salotto”, ove i
passanti e i turisti, soprattutto nelle ore
serali del periodo estivo, sono soliti
fermarsi per contemplare la maestosa figura
del castello, sembra essere sotto la “spada
di Damocle” dei vandali. Vale la pena di
ricordare che un paio di anni fa, nella
stessa area, furono commessi altri misfatti.
Episodi sciagurati ed impuniti che, quasi
ciclicamente, si ripetono. Gesti assurdi di
violenza gratuita perpetrati contro il
patrimonio pubblico. Quale può esserne il
senso? “E’ inutile cercare un significato in
episodi di violenza di questo tipo – spiega
con amarezza il sindaco Angelo Buono – si
tratta di atti che offendono la coscienza
civile della nostra cittadinanza”. Sembra
quasi che non ci sia niente da fare per
contrastarli. Eppure, in alcuni punti
strategici della zona sono state installate
alcune telecamere. Si spera che con l’aiuto
di questi preziosi occhi elettronici, i
colpevoli possano essere individuati. Gli
episodi vandalici sono oggetto d’indagine
dei Carabinieri della locale stazione,
guidata dal maresciallo Lorenzo Mele.
Giacomo Amati |