MIGLIONICO.
Una sorta di “serial killer”, episodi a
puntate, va in scena, da alcune settimane,
in tre rioni e nelle vie del centro storico
cittadino. Un “killer” delle auto sembra
essere animato da una “missione” da
compiere: è quella di danneggiarle,
tagliandone le gomme. Finora, sono stati
registrati una quindicina di casi: veri e
propri atti vandalici che hanno preso di
mira le auto parcheggiate all’aperto,
causando tanto disagio agli automobilisti.
Alcuni episodi sono stati già segnalati
all’attenzione della locale caserma dei
Carabinieri, guidata dal maresciallo Lorenzo
Mele, che ha aperto un’indagine per
individuare il colpevole di questa
scellerata azione di micro criminalità. Gli
episodi a puntate di questa malinconica
serie non sembrano essere pensati ed
eseguiti da una “regia: le auto danneggiate
sembrano essere state scelte a caso. Gli
episodi più frequenti si sono verificati in
tre rioni, ubicati a poche centinaia di
metri di distanza tra di loro: sono quelli
di San Nicola, Sant’Angelo e Porta Grottole.
Tale circostanza induce ad immaginare che il
colpevole possa risiedere in una di quelle
tre zone o, quantomeno, conoscere bene
quelle strade, tanto da sentirsi sicuro di
poter portare a termine in modo indisturbato
il suo sciagurato piano. Ovviamente,
l’azione vandalica viene attuata durante le
ore notturne, cioè quando, chi si mette in
azione, si sente più al sicuro e non
immagina di essere scoperto. La tecnica
usata è sempre la stessa: verosimilmente, il
“killer” della auto potrebbe utilizzare un
punteruolo ben acuminato o un coltello
dotato di una lama accuratamente affilata. E
così, all’indomani, l’ignaro automobilista,
prima di mettersi in viaggio per raggiungere
il suo posto di lavoro o per sbrigare altri
servizi, è costretto ad improvvisarsi
gommista. Intanto, trai i cittadini si
diffonde la rabbia e la preoccupazione: si
teme che possano verificarsi altri episodi
del genere. A chi giovano? Quale può esserne
il senso? “Si tratta di inqualificabili atti
vandalici che danneggiano l’immagine operosa
e tranquilla della nostra comunità –
dichiara il sindaco Angelo Buono – sia io
che il vice sindaco Domenico Musillo, in
passato, ne siamo stati delle vittime. Mi
auguro che le forze dell’ordine riescano ad
individuare, al più presto, il colpevole”.
Giacomo Amati |