MIGLIONICO.
Due soli dirigenti di provata esperienza alla guida
del Miglionico calcio: sono il presidente Mimmo
Grande e il suo vice Dino Battilomo, due soci
fondatori del club, cui hanno dato linfa vitale sin
dal suo primo anno di vita (stagione 2002/2003,
campionato di Promozione). Creato dall’imprenditore
miglionichese Giuseppe Masellis, il sodalizio
sportivo, da allora, ha partecipato
ininterrottamente a sette tornei di Promozione e a
tre di Eccellenza. Adesso, per continuare la sua
avventura nel panorama del calcio regionale che
conta di più, per di più, in periodo di austerità
economica e di “fair play” finanziario, la società
sportiva del presidente Grande avrebbe bisogno di
nuovi investitori che le sappiano dare un nuovo
impulso per far decollare un progetto di rilancio,
dopo la sfortunata retrocessione dal campionato di
Eccellenza. Quali potranno essere, allora, gli
sviluppi futuri del sodalizio sportivo? Tra gli
operatori economici miglionichesi esiste un “top
sponsor” che abbia la voglia di investire nel calcio
e sia in grado di garantire al club un nuovo e
solido assetto societario? Attualmente, per la
locale società sportiva è questo il nodo di fondo da
risolvere. In altre parole, servono nuovi
investimenti. Ci sarebbe bisogno di un nuovo
azionista che, magari, esponendosi in prima persona,
rappresenti un valore aggiunto e si ponga
l’obiettivo di rendere più forte e quindi più
competitivo il club. Immaginando che questa idea sia
condivisa dall’attuale staff dirigenziale,
resterebbe da valutare la disponibilità e
l’affidabilità di un nuovo socio che metta il
Miglionico calcio davanti a tutto. In tal senso, una
preziosa mano d’aiuto potrebbe venire dalla locale
cooperativa “Coserplast”, azienda leader nella
produzione degli infissi, con un mercato di qualità
e competitivo non solo in Italia, ma anche in
Europa, e dal suo dirigente di punta, Enzo Guidotti. |