MIGLIONICO.
Recitare un ruolo importante nel prossimo campionato
di Promozione. Sarà questo l’obiettivo di fondo che
il Miglionico calcio del presidente Mimmo Grande
vorrà perseguire nella stagione agonistica che
comincerà tra un paio di mesi? Quali gli ostacoli da
superare? In un periodo di generale recessione
economica e con un impoverimento degli investimenti
finanziari, le carenze da superare sono legate
soprattutto alla cosiddetta situazione di “spending
review”. Ne discende la necessità di tenere in
ordine i conti economici. Il nodo della riduzione e
della razionalizzazione della spesa finanziaria
rende problematico il rilancio degli investimenti.
In pratica, il sodalizio è impossibilitato a fare
tutto ciò che occorrerebbe, sotto il profilo
economico, per rilanciare la crescita e la creazione
di una squadra fortemente competitiva. In altre
parole, se da una parte c’è la volontà di allestire
un organico forte, dall’altra, però, bisogna fare i
conti con le ristrettezze economiche del bilancio.
E’ questo l’enigma essenziale che lo staff
dirigenziale è chiamato a risolvere. Su quali
giocatori, allora, potrà essere costruito il
Miglionico del futuro? Ebbene, l’idea più
accreditata sembra essere quella di puntare su
atleti giovani, quelli più talentuosi, da reperire
nelle società sportive del Materano o tra quelle
pugliesi. Morale: in un periodo di austerità
economica, bisognerà fare di necessità, virtù,
privilegiando il contenimento dei costi. Su questi
temi dovrà confrontarsi il direttivo dirigenziale,
che, privo del dimissionario Michelangelo Piccinni,
dirigente fondatore del club, e, sotto la guida del
presidente Grande, si riunirà nei prossimi giorni,
al fine di perfezionare, tra l’altro, la pratica di
iscrizione al nuovo campionato che comporterà il
pagamento della prima rata, il cui importo si aggira
sui tremila euro. Giacomo Amati |