Miglionico. Nello scorso mese di . luglio, la Tipografia Abatangelo di Miglionico ha dato
alle stampe un testo dal titolo "Detti e ridetti - in dialetto e ... non". Ne è
autrice l'insegnante Maria Pecora di Miglionico. Una settantina di pagine per
calarsi nell'antropologia culturale locale, a dispetto dell' esterofilia
dilagante da tempo nel nostro Paese, per molti versi indice d'involuzione
culturale. Infatti, nel centocinquantesimo anniversario dell'Unità nazionale,
come non considerare nel nostro Paese la perdita graduale di identità etnica
con una propensione spiccata ad accogliere un modello societario moderno, senza
radici, senza passato e dunque senza storia? Questo non vuol dire osteggiare il
nuovo, ma continuare ad avere la giusta sensibilità per le nostre origini, per
le nostre tradizioni, per la cultura popolare a dirla in pochi termini. E'
proprio nel solco di questo recupero culturale si è mossa l 'autrice del
volumetto, ricorrendo a massime e proverbi per far rivivere la propria
dimensione culturale familiare attraverso le pagine del suo lavoro. Difatti,
scorrendo l'elaborato, naturalmente contraddistinto dalla traduzione delle frasi
dialettali stampate in grassetto, ci si accorge ad un'attenta disamina che non
sono solo banali frasi fatte a comporre il testo ma sorprendente condensato di
sapienza popolare elaborato in una stratificazione culturale più che millenaria.
Non mancano naturalmente le rime nella costruzione di molte espressioni
proverbiali, rendendole queste piacevoli nella lettura e nel- l'ascolto, come
non manca il disegno maschilista che contraddistingue il corpo di tal une
massime, indice di una cultura d'altri tempi e di una impostazione societaria
sorpassata. I temi frequenti sono la religione, i soldi, i figli; gli animali
domestici c tutto concorre a far riscoprire una società per molti versi perduta.
Le fonti derivano dalle "mura domestiche", come si premura di precisare
l'autrice . I suoi genitori, ai quali peraltro è dedicato il testo, sembrano
essere i veri ispiratori della tematica sviluppata, coloro che usavano i
proverbi "per impartire messaggi educativi a noi figli e nipoti, anche con toni.
ed accenti a volte spartani", come del resto si premura di sottolineare
1'autrice nel- l'introduzione. Un 'ultima curiosità: il volumetto è
contraddistinto in copertina da una tela nella quale è rappresentato uno scorcio
del paese natale. dell'autrice, un olio dello scomparso pittore miglionichese
Michelangelo Laforgia, che Pecora omaggia con queste parole: "Ricordo, come
fosse ieri, nostalgicamente, con viva e profonda emozione, quella calda mattina
d' estate, quando, verso le i dieci e mezza, "il pittore miglionichese" con
cavalletto, colori, tubetti, pennelli e tele al seguito, sedéa di fronte a quel
pezzo di mondo a ritrar uno scorcio a me si tanto caro: Vicolo Santa Maria delle
Grazie, al cui civico cinque, la mia casa paterna". Il libro è in vendita nelle
librerie di Miglionico e in quelle di Matera (Mondadori - Via Del Corso,
Libreria dell'Arco - Piazzetta Pascoli e Libreria Di
Giulio - Via Dante) al prezzo di euro 10,00. Gabriele Scarcia |