MONTESCAGLIOSO.
'Camminando, camminando per la vita', la manifestazione
organizzata dalle associazioni 'Futura compagnia senz'arte',
'Mani in pasta', Camminando Camminando, Arteterapia, la casa
editrice Lillitbook, l'Athena Club e l'amministrazione comunale,
nella 'Giornata mondiale della lotta contro la violenza alle
donne', ha visto sfilare la cittadinanza per il centro storico
di Montescaglioso per ricordare le donne vittime di femminicidio.
Un nastro rosso stretto tra le mani, un silenzio intimo e
abissale che ci ha parlato della vita e delle sue prove, di un
mondo che non ha proprio 'la forma della promessa', ma che se si
vuole vivere và affrontato e combattuto, un passo dopo l'altro.
Con-tatto , un riavvicinarsi delicato ma deciso che ha
ristabilito un rapporto tra membri di una società colpita da un
'morbo', nessuna vittima , nessun carnefice ma solo un uomo e
una donna che hanno percorso insieme un pezzo di strada, 'camminando
camminando', attaccati ad un filo rosso, per il raggiungimento di
un obiettivo comune: il rispetto dell'essere umano e la difesa
estrema della vita .
L'occhio attento ha colto la nascita di un'emozione e ne ha
restituito una consapevolezza sociale amplificata, carica di
vissuti emotivi, di esperienze, e tutto é apparso reale e
collegato alla vita di tutti i giorni. Tutti animati dal
desiderio forte di compiere 'passi efficaci' nel tempo e di
creare nuove coscienze e modificare condotte in una condivisione
di intenti.
Ogni scarpa rossa per ricordare le vite spezzate di donne, ogni
ciclamino piantato, ogni fiocco rosso legato ad un braccio, ad
un portone, ad un albero, o ad una ringhiera, come impegno
affinché nessuna vita di donna sia spezzata dalla violenza di un
uomo, sono stati il segno di una emotività percepita, compresa e
comunicata che dà voce ad un mondo che si ribella alla brutalità
della morte di una donna per mano di un uomo 'amico'. |