MONTESCAGLOIOSO.
Protagonista della giornata dedicata all ' 'Incontro con
l'autore', all'interno del programma di Libriamoci svoltosi
all'Istituto comprensivo di Montescaglioso, è stato Daniele
Giancane, il poeta, pedagogista e scrittore italiano,
giornalista pubblicista, animatore culturale, direttore di
riviste e di collane editoriali, docente universitario di
Letteratura per l'infanzia.
Il suo itinerario poetico inizia nel 1969, con Vedere e non
vedere e diversi suoi testi poetici sono stati pubblicati
all'estero, in Serbia, Albania, Romania, Spagna, Canada, Cile,
India nonché a Malta.
Per la sua opera di collegamento tra cultura letteraria italiana
e mondo dell'Est Europa, è stato insignito della cittadinanza
onoraria della città di Niš (Serbia).
Ha curato numerose antologie di poesia: da ricordare almeno:
Vertenza Sud, antologia della poesia meridionale, 2001.
Giancane dirige la più longeva rivista letteraria dell'Italia
meridionale: La Vallisa e coordina le attività del gruppo
omonimo.
Altrettanto intensa la sua attività come saggista, con numerosi
studi sulla letteratura per l'infanzia, tra i quali citeremo
soltanto Alberto Manzi o il fascino dell'infanzia (1975).Ha
scritto il romanzo per adolescenti Ragazzo d'Albania , adottato
come testo di lettura.
Ha pubblicato una ricerca in tre volumi sulle fiabe popolari
pugliesi, più un volume sulle fiabe lucane. È tra i più
impegnati studiosi del teatro per ragazzi in Italia e
altrettanto imponente è la sua produzione di scrittore per
ragazzi e per i più piccoli , tra cui ‘Federico II', messo in
scena dagli alunni delle classi quinte della scuola primaria
dell'istituto 'Palazzo Salinari '.
Giancane si è lasciato intervistare dagli alunni in costume e si
é raccontato, giunto “all’alba” dei suoi settant’anni. Da poco
ha lasciato l’insegnamento universitario di Letteratura per
l’Infanzia dopo un impegno lungo una vita. Ancora oggi,
instancabilmente, ogni lunedì tiene presso la Libreria Roma di
Bari incontri e dibattiti culturali, non solo poetici.
Troviamo così conferma che nasce prima la passione per la
lettura. Il piccolo Daniele era persino un “ladro” di letture.
Scopriamo che in stazione saliva sui treni arrivati al capolinea
e pochi minuti dopo riscendeva soddisfatto con un fascio di
giornali, riviste, dépliant e “quando proprio la fortuna girava
dalla mia parte, anche qualche libro.” Ogni scrittore è stato
prima un lettore onnivoro e anche per Giancane la scrittura è
arrivata dopo. Secondo Giancane la figura dell'insegnante è
importante perché può aprire un mondo: un professore gli disse
che aveva talento e allora ha iniziato a insegnare letteratura
per l'infanzia e poi ha pensato di provare a scrivere per
ragazzi. Daniele Giancane ha sempre penna e taccuino con sé
altrimenti si sente 'mancante di qualcosa'. Si alza all'alba e
dalle 4 alle 8 scrive,' il momento più bello per scrivere'.
Un incontro interessante, appassionante ricco di spunti per la
lettura e per la scrittura...chi meglio di lui poteva
affascinare un giovane pubblico di lettori? |