Il Cammino materano, in città è
arrivato il primo viandante |
MATERA.
Giunto a Matera il primo viandante della via Ellenica. Il
Cammino Materano, di anno in anno diventa sempre
più suggestivo per quanti amano la natura e immergersi in essa.
Un progetto, quello del Cammino materano, ideato
dall’associazione barese “In Itinere aps” che
raccoglie al suo interno professionisti dei beni culturali e
dello slow tourism che, utilizzando il know-how maturato in
ambito internazionale ed accademico, desiderano portare fra
Campania, Basilicata e Puglia, l’esperienza di cammini europei,
più volte percorsi dagli stessi ideatori. Un mezzogiorno che
conta pochi cammini realmente attivi su tracciati esistenti come
Francigena del Sud o l’Appia e che sono comunque in fase di
elaborazione sia nel tracciato e sia nella strutturazione di
servizi specifici per i pellegrini.
Una voglia di cammino nata da una semplice domanda che un
pellegrino olandese sembra pose a uno degli ideatori nella tappa
tra Saint Jean de Port e Roncisvalle, sul Cammino francese di
Santiago: “Perché
non si può camminare nel Sud Italia?”
Pur camminando tra valli e monti di queste regioni nessuno aveva
mai pensato di strutturare un cammino, di aprire una strada
nuova unendo i frammenti di quelle antiche. E così, sfruttando
anche la loro competenza di archeologi, storici e guide
ambientali, Angelofabio Attolico, Claudio Focarazzo,
Lorenzo Lozito e Onofrio Di Lorenzo, si misero in
itinere, alla ricerca di queste vie per raggiungere Matera. Una
città, perla di pietra incastonata nell’entroterra, situata a
metà tra Basilicata e Puglia, perfetta destinazione per scoprire
queste due terre tra loro vicine e simili, ma nel contempo anche
distanti e differenti. Sono nati così cinque cammini che portano
a Matera.
La via Peuceta di 170 km che parte da Bari e la Via
Ellenica
di 380 km da Brindisi,
sono le prime due aperte ai viandanti; la via Sveva da Trani, la
via Dauna da Termoli e la Via Lucana da Paestum sono gli altri
percorsi in itinere. Dopo la via Peuceta aperta l’anno scorso,
a dicembre è stata aperta anche la più lunga via Ellenica
che ha già visto il suo
primo viandante.
Domenico Bruno, di professione informatico, 44 anni di Montella(AV),
partito da Brindisi il 22 dicembre con arrivo a Matera il 4
gennaio, ha percorso a piedi ed in completa autonomia i
380 chilometri in 15 tappe tra Valle d'Itria e Terra
delle Gravine attraversando i territori di Carovigno, Ostuni,
Cisternino, Locorotondo, Alberobello, Martina Franca, Crispiano,
Massafra, Mottola, Castellaneta, Laterza e Ginosa in terra d’Apulia.
Le ultime due tappe, da Ginosa a Montescaglioso e poi fino a
Matera, percorse in territorio lucano con arrivo nella Città dei
Sassi in pieno inverno. E qui ad attenderlo c’era il referente
del comitato di Matera, Antonio Centonze, che gli ha consegnato
il primo “testimonium”.
Testimonium che ha certificato al viandante, di aver percorso
almeno 100 km a piedi e 170 in bicicletta, dopo aver
esibito la sua collezione di “sigilla”
conquistati nelle tappe intermedie.
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Created by
Antonio
Labriola
- 10 Luglio 1999 - Via
Francesco Conte, 9 - 75100 Matera - Tel. 0835 310375 |
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