MIGLIONICO.
Un paisà di successo. E’ stata accolta con
soddisfazione, la notizia giunta da
oltreoceano qualche giorno fà, di un
miglionichese che conquistava il titolo di
“councilman” nella cittadina East Fishkill.
Una cittadina di circa 50mila abitanti
situata nella contea di Dutchess a 60 km da
New York City. La notizia, trapelata negli
stessi giorni dell’elezione a sindaco di
NewYork di Bill de Blasio, con madre
lucana, assumeva importanza per una
comunità, che aveva visto un suo figlio
varcare l’oceano per cercare fortuna in
America. Una fortuna che Emanuele Marinaro
aveva trovato, partendo da Miglionico nel
lontano 1974, quando aveva solo 17 anni. “Un
ragazzo cui non gli mancava certo il
coraggio”, ci tiene a sottolineare
Giovanni Finamore, presidente del circolo
culturale Milone e amico di famiglia da
lunga data. E lo stesso Finamore aggiunge: “Emanuele
è sempre stato un gran lavoratore oltre che
un ragazzo che amava studiare. Sin da
piccolo ha sempre aiutato il padre, Pietro
Antonio, nella macelleria di famiglia che
gestivano a pochi passi da Piazza Popolo.
Avendo dei parenti in America che vedeva in
estate quando loro tornavano al paese,
decise di lasciare la macelleria per varcare
l’Atlantico e portò con sé anche il fratello
Carlo. Si stabilirono nel Bronx, dove Manny,
americanizzato, si iscrisse all’Università
per studiare Medicina ma dopo pochi anni,
era il 1979,
una
malattia del padre lo costrinse a rientrare
in Italia. Una malattia che necessitava di
continue cure e soprattutto di sangue cui
anch’io nel mio piccolo mi sento onorato di
aver contribuito, recandomi allora a Bari
per delle donazioni di sangue che
rafforzarono la nostra amicizia.” “E -
continua sempre Finamore, dopo la morte
del padre, avvenuta nel corso di quell’anno,
tutta la famiglia decise di andare via da
Miglionico. Insieme ai due fratelli,
Emanuele e Carlo, anche Mariella, Isa,
Franco e la madre Rosa Pellicciari si
trasferirono. Manny dovette abbandonare gli
studi e nella vita dei Marinaro, grazie alla
passione di Franco, entrò la ristorazione.
Con spirito di sacrificio hanno lavorato
sodo e aperto 3 ristoranti dei quali 2 a New
York e uno, il “Blue Fountain Restaurant”
nella Contea Dutchess dove attualmente
Emanuele vive con la propria famiglia. E
la cosa bella di Emanuele è che è stato
sempre ospitale con tutti. Non c’è stato
miglionichese che sia andato in America e
che non sia passato per uno dei suoi locali.
Il suo attaccamento per la Basilicata e per
Miglionico è un cordone ombelicale
fortissimo. Alcuni fra i piatti più
apprezzati del suo locale come pasta e
lenticchie o pasta e fagioli, sono preparati
con gli aromi naturali che fa arrivare
direttamente da Miglionico e che utilizzava
sapientemente nonna Marietta quand’erano a
Miglionico.” Un miglionichese che
siederà dunque nel consiglio comunale di
questa
cittadina americana, eletto fra le fila del
Conservative party, il partito conservatore,
per difendere i diritti dei più deboli nella
sanità e nella vita civile oltre che a
difesa dell’ambiente. Una campagna
elettorale condotta insieme alla moglie di
origini siciliane, Maria Letizia Difiore,
con l’aiuto dei due figli i cui nomi
riconducono ai genitori. Rosa Maria,
studentessa alla Sacred Heart University e
Pietro, studente al Dutchess Community
College. E Manny si ritrova per la prima
volta a 56 anni a sedere come councilman
nella sua cittadina di adozione sapendo che
nella “sua” Miglionico la gente ne và fiera.
E Finamore, ex vigile in pensione, in segno
dell’amicizia che lo ha sempre legato alla
famiglia Marinaro non vede l’ora di
riabbracciarli: “Faremo richiesta
all’amministrazione per l’assegnazione della
cittadinanza onoraria per il nostro
concittadino d’oltreoceano mentre una targa
ricordo, a nome del circolo Milone, sarà a
lui consegnata per esprimergli la nostra
soddisfazione per il suo successo americano
anche in politica.” Antonio Centonze |