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ANTONIO CENTONZE
10 Agosto 2013 |
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Miglionico
“Segreti di famiglia – il delitto di Sarah Scazzi”
di
Antonio Centonze |
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MIGLIONICO.
Sarà presentato Sabato 10, nella sala
auditorium del Castello del Malconsiglio, il libro “Segreti
di famiglia – il delitto di Sarah Scazzi”,
edito dalla casa editrice Aracne. Un libro frutto di
2 anni e mezzo di lavoro coordinato e minuzioso che
vede nelle vesti di coautori insieme alla
criminologa Roberta Bruzzone che, del “Delitto
di Avetrana” se ne è occupata in prima persona,
un miglionichese di origini ora residente a Bologna,
Giuseppe Centonze e Filomena Cavallaro. Un
delitto che ha scosso l’opinione
pubblica, quello della quindicenne
Sarah Scazzi, assassinata il 26
agosto 2010 e gettata a marcire in un pozzo per 42
giorni nel territorio di confine tra Avetrana e
Nardò. Da un’analisi approfondita di tutti gli atti
dell'indagine preliminare prima e della fase
dibattimentale poi, è nato questo libro che racconta
nei dettagli i tanti particolari di questa triste
vicenda. Racconta di un processo apertosi il 10
gennaio 2012 dinanzi alla Corte d’Assise di Taranto,
davanti ai giudici dott.ssa Cesarina Trunfio e a
latere dott.ssa Fulvia Misserini e 6 giudici
popolari, cinque donne e un uomo. Racconta del loro
“lungo
viaggio per la ricerca della verità sulla morte
della bambina di Avetrana.
52 udienze,
circa
200 testimoni e 32
mesi
dalla scomparsa della piccola Sarah, ci sono voluti
per consentire ai giudici di pronunciarsi (una
condanna o un assoluzione, oltre ogni ragionevole
dubbio) con la colpevolezza dei 9 imputati nel
processo principale (già perché, a quanto sembra
altri ne verranno. . . di processi e di imputati, si
intende) secondo la Corte.”
Un
lungo
viaggio appunto, in una tristissima vicenda che
il 20 aprile 2013
ha visto condannate all’ergastolo, dalla Corte
d’Assise a Taranto, la cugina
Sabrina Misseri e la
zia Cosima Serrano, mentre lo zio, Michele Misseri,
dopo le
innumerevoli versioni e confessioni contrastanti in
cui si autoaccusava anche del delitto, è stato
condannato ad 8 anni per concorso in soppressione
di cadavere. Insieme a lui, per lo stesso reato,
sono stati inflitti 6 anni a Carmine Misseri e
Cosimo Cosma, rispettivamente fratello e nipote di
Michele Misseri. Condannato a 2 anni, per
favoreggiamento personale,
anche l'ex difensore di Sabrina.
La prima edizione del libro, andata in stampa
ai primi di Luglio, sta riscuotendo notevole
successo. Un successo che ha portato il libro ad
essere inserito in una collana giuridica della
stessa casa editrice che stampa prevalentemente
libri universitari su materie quali il diritto
penale, la procedura penale e la criminologia. E
alla presentazione-dibattito sul libro ci sarà la
partecipazione della criminologa, dott.ssa
Roberta Bruzzone che affiancherà il dott.
Giuseppe Centonze. Dopo un corso di
specializzazione post-laurea, in "Esperto in
scienze forensi, intervento sulla scena del crimine,
analisi investigativa e criminal profiling" presso
l'Accademia Internazionale di Scienze Forensi diretta
dalla stessa criminologa, Centonze è entrato a pieno
titolo nel team della Bruzzone. Ciò gli ha
consentito di lavorare mettendo a frutto la sua
specializzazione, su diversi casi, tra cui questo
che ha poi portato alla stesura del libro. “Per
me – precisa Centonze, è gratificante,
collaborare con una delle criminologhe più preparate
e dalla quale c’è sempre molto da apprendere. La
ringrazio pubblicamente per aver dato la sua
personale disponibilità alla serata.” Antonio
Centonze |
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Antonio
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