MIGLIONICO.
Una scuola da licenziare a nuova vita. Lo
stabile che a Miglionico per diversi anni ha accolto
centinaia di adolescenti
per consentire loro di
prendere la licenzia media, dopo aver perso la sua
funzione di “Scuola Media”, è rimasto per diversi
anni in uno stato di pietoso abbandono.
Recintato e
circondato da erbacce, con vetrate ed infissi rotti
è stato saltuariamente affiancato dai camion della
nettezza urbana. Da qualche anno, l’ultima
amministrazione, quella guidata dal Sindaco Angelo
Buono subito dopo il suo insediamento, avvenuto nel
2009, aveva avviato un progetto per ridare nuova
vita all’Ex Scuola Media sita in Via Dante, nelle
vicinanze degli uffici comunali. Il progetto per un
recupero totale del manufatto, che l’incuria e il
passare degli anni senza alcuna manutenzione aveva
fatto precipitare, è partito nel 2011. Il Progetto
per la realizzazione del
“Centro Polivalente attrezzato per attività
culturali presso la ex Scuola Media di Via Dante -
Potenziamento e qualificazione
dell'offerta
di servizi per la Comunità”, era rientrato nel
Piano di offerta integrata di servizi, i cosiddetti
P.O.I.S. L’obiettivo
era appunto quello di trasformare i locali della Ex
Scuola Media in un
Centro polivalente da mettere a disposizione
delle diverse associazioni culturali presenti sul
territorio. Associazioni che spaziano da quelle
teatrali, musicali, sportive a quelle di
volontariato, avrebbero avuto la possibilità di
utilizzare spazi più consoni alle loro attività per
favorire lo scambio fra i diversi soggetti ed una
crescita culturale di tutta la comunità. Dopo circa
2 anni, l’Ex Scuola Media, almeno esternamente e a
quanto pare anche internamente, sembra aver
ritrovato nuovo colore. I muri grigi ed anonimi
sono diventati multicolori con sfumature che vanno
dal celeste, arancio, giallo e glicine e con la
scritta “D’amoroso foco” che spicca sul
portone d’ingresso, quello che una volta vedeva
centinaia di alunni chiassosi varcarlo. Sembra
tutto pronto ma i lavori per l’ultimazione degli
ultimi particolari mancanti e relativa consegna del
manufatto come da progetto, non possono procedere.
L’azienda cui erano stati affidati i lavori sembra
che, per difficoltà sopraggiunte, non possa portarli
a compimento, per cui ci dovrebbe essere a breve un
nuovo riaffido di questi ultimi, un mesetto di
lavoro a detta del Sindaco, ad un'altra azienda con
la relativa tempistica tecnica per l’aggiudicazione
e ultimazione. “Siamo in dirittura d’arrivo” –
precisa il Sindaco. C’è quindi, ancora da
attendere, si spera poco, affinchè l’ex Scuola Media
possa ritornare a splendere come “Centro
polivalente” ma almeno adesso è un manufatto di
colore pur non avendo ancora all’interno il calore
dell’amoroso foco. Antonio Centonze
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