|
|
ANTONIO CENTONZE
3 Giugno 2013 |
|
A Castello per
parlare d’amore
Successo
del monologo di Maurizio Picariello
di Antonio Centonze |
|
MIGLIONICO.
Monologo d’Amore di Maurizio Picariello
all’auditorium del Castello.
Questo recitava la locandina che invitava alla
serata da trascorrere tra le mura del vecchio
maniero federiciano del Malconsiglio. Una serata
evento senza alcun altro supplementar consiglio. In
una sala non particolarmente gremita, un artista che
di professione fa l’ingegnere idraulico ed
ambientale, classe 1970, proveniente da Avellino, ha
fatto trascorrere una serata di riflessione, di
socializzazione e di decantazione di valori
importanti della vita. Capelli lunghi e voce
suadente, sornione ironico e coinvolgente, giunto a
Miglionico con la sua chitarra, l’artista
poliedrico, un “decantattore”, ha presentato l’amore
nelle sue più varie sfaccettature.
“Io
sono un poeta. Prendo la terra, il sole, le
pietre, i fiori,rubo nuvole dal cielo, catturo il
sibilo del vento e poi li dipingo con i pastelli del
mio cuore. E così che le parole diventano io, così
me stesso che sembra non mi sia appartenuto mai.”
Ingegnere di professione ma poeta di
emozione così ama definirsi. Un artista che ci tiene
a diffondere il suo modo di pensare e di essere e
che per fare ciò non esita a mettersi in auto e
macinare chilometri per raggiungere prevalentemente
quei territori colpiti dal terremoto dell’80. Un
terremoto scolpito nella memoria che lo ha portato a
scrivere “Prima che tutto accadesse”. Un
libro coinvolgente che narra del presagio e
dell’attesa nella “sua” Avellino, da parte di una
sensitiva, di quel sisma che fece tremare l’Irpinia
e la Lucania alle 19:34 di quel 23 novembre 1980
mentre in molti erano a vedere in tv, Juve-Inter.
Hanno calamitato l’attenzione dei presenti le sue
letture tratte dal libro che lasciavano immaginare
quei momenti. Momenti che poi hanno preso la strada
della risata con le sue innumerevoli battute
sull’amore, leitmotiv della serata, tratte dalla sua
pubblicazione “Mendicante d’amore”. Un
racconto dell’amore in maniera divertente ed
ironica. L’amore filiare, l’amore per una donna,
l’amore per il mondo e le cose belle con il sorriso
di un menestrello errante. Un Picariello che non
t’aspetti e per giunta a Castello. Un ingegnere,
scrittore, chitarrista, cantante, cabarettista con
momenti di notorietà televisiva fatto di apparizioni
sul
piccolo
schermo. L’anno scorso non passò inosservato ad
“Italia’s got Talents” la trasmissione di Canale 5
dove si sottopose al giudizio del trio Scotti-De
Filippi-Zerbi e ai provini per “X-Factor”. Un
Picariello nella doppia veste di realista e
sognatore ha presentato da cabarettista,
chitarrista e cantante i suoi versi d’amore. Una
serata, organizzata dall’amministrazione comunale,
che ha visto la presenza del Sindaco, Angelo Buono e
del consigliere Michele Pace. Peccato che alla
serata non c’è stata grande presenza di pubblico,
forse anche per la pioggia caduta in serata. I pochi
che hanno partecipato, una cinquantina, sono
sicuramente tornati a casa con la soddisfazione di
aver assistito ad un “monologo coinvolgente” che ha
fatto assaporare le riunioni di una volta, quelle
che si facevano accanto ad un camino per riflettere
e focalizzare. Mancavano solo le caldarroste o i
fichi secchi con le mandorle che, per l’inattesa
temperatura della serata, sarebbero andate
benissimo. Antonio Centonze |
Created by
Antonio
Labriola - 10
Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9 - 75100 Matera - Tel.
0835 310375 |
|
|