MIGLIONICO - VULTUR 0-0
MIGLIONICO:
Villa, Vulpis (20’st Irimia), Lomonaco, Stolfa (27’st
Andriotti), Perrone, Morena, Ricciardi, Battilomo
A., Andrulli, Cacace (34’st Sansone), Grassani. A
disp.: D’Adamo, Piccinni, Grande, Battilomo M. All.:
Domenico D’Angelo.
VULTUR:
Cilumbriello, Damiano,Lonoce, Cerbone(1’st
Falaguerra), Maiorino, Vena, Sabatiello (13’st Di
Tolve), Ciardiello, Barbaro (26’st Zoppi), Libutti,
Cetrone.
A disp.: Zucale,
Caputi,Caccavo,Prudente.
All.: Principio Caprioli.
ARBITRO:
Salvatore di Potenza (Delfino-Favale).
NOTE:
Ammoniti: Lomonaco,Andrulli(M), Lonoce,Vena,Ciardiello,Barbaro(V).
Giornata soleggiata. Campo in perfette condizioni.
Spettatori un centinaio di cui 40 ultras da Rionero.
Rec:2’pt, 4’st. Angoli: 7 a 4 per il Miglionico.
Partita corretta e buono l’arbitraggio. Un minuto
silenzio per la scomparsa della madre del mister del
Miglionico.
MIGLIONICO.
Un pareggio ad occhiali che non fa vedere al
Miglionico la salvezza. La squadra del presidente
Grande nonostante la voglia di far risultato, resta
al penultimo posto. Una gara dal doppio volto per la
squadra di D’Angelo. Primo tempo arrembante con la
Vultur a difesa del risultato e Miglionico sprecone
con Morena, Ricciardi ed Andrulli. Ripresa con
Falaguerra e Di Tolve a seminare il panico e super
Villa in cattedra a difesa di un pareggio che lascia
l’amaro in bocca ai locali, a cui i 3 punti
sarebbero stati vitali. La cronaca della gara vede
la partenza del Miglionico che al 2’ libera in area
Morena che non riesce a dare concretezza allo slalom
e cross da destra di Ricciardi. La potenza del suo
destro, da dentro l’area, solo davanti a
Cilumbriello è scarsa. Para agevolmente il portiere
ospite. Minuti intensi con Andrulli in avanti a
zigzagare fra le morse della difesa rionerese che
vacilla ma non cede. Al 7’ il suo tiro trova
Cilumbriello pronto. Al 9’ dal limite è ancora
Andrulli a silurare accarezzando la traversa. Ancora
Andrulli al 21’ in slalom dalla sinistra sul filo
del fuorigioco si libera dell’avversario e crossa al
centro per l’accorrente Cacace sul secondo palo che
manca di un soffio il colpo. La sfera si perde sul
fondo. Sul fondoschiena di un difensore si schianta
al 27’ il bolide dal limite di Stolfa di contro
balzo che termina in angolo. Al 32’ l’occasionissima
passa dai piedi di Ricciardi che dal dischetto del
rigore, senza il diretto marcatore, solo davanti a
Cilumbriello, non sfrutta a dovere un cross dalla
destra di Morena. Sfiora solo la sfera invece di
indirizzarla a rete. Solo al 45’ si vede la Vultur
dalla parti di Villa. Cetrone ci prova con un tiro
senza pretese che termina fuori. La ripresa vede le
mosse di mister Caprioli premiate. L’inserimento di
Falaguerra e Di
Tolve
si rivelano altamente pericolose per il Miglionico
che complice la stanchezza arranca in difesa. Al 4’
è Falaguerra a svicolare fra le maglie amaranto e
tirare a rete. Villa c’è e blocca. Al 15’ azione
corale del Miglionico che porta Andrulli a tu per tu
con Cilumbriello che è bravo a chiudergli lo
specchio della porta. Vultur tonica e non più
sorniona. Si rivede il Miglionico al 25’ quando
Andrulli, Ricciardi, Grassani e Battilomo liberano
al tiro Irimia che centra l’incrocio dei pali a
Cilumbriello superato. Con l’innesto di Zoppi il
trio dei neo entrati “briganti” dà vigore
all’attacco rionerese. Un’uscita tempestiva sui
piedi di Libutti lanciato in contropiede, fuori area
da parte di Villa al 30’, fa terminare la sfera a
Falaguerra che subito cerca il pallonetto non
calibrando la mira. Al 35’ è ancora la Vultur a
farsi pericolosa. Da applausi lo slalom da destra
fra due difensori di Di Tolve che cerca il sette
alla sinistra di Villa. Come un giaguaro il numero
uno del Miglionico in volo devia in angolo, tra gli
applausi dei locali e degli ospiti. Vultur
pericolosa in contropiede qualche minuto dopo. La
difesa bianco verde riesce in qualche modo a
rimediare. E al 45’, proprio allo scadere potrebbe
arrivare la doccia fredda per i locali. Lo scatenato
Di Tolve, dalla sinistra si incunea fra i difensori
e si presenta tutto solo davanti a Villa che gli si
para davanti e di piede devia in angolo un tiro che
sembrava già in rete. Uno 0-0 vibrante che
interrompe la serie negativa di 3 sconfitte per la
Vultur e regala un sorriso salvezza a mister
Caprioli mentre per la squadra di D’Angelo la
salvezza diventa una corsa da batticuore. Antonio
Centonze |