MIGLIONICO
CALCIO - POLICORO HERACLEA 0-1
MIGLIONICO CALCIO:
Villa, Palmirotta, Ricciardi, Battilomo A. (35’st
Grande), Perrone (20’st Vulpis), Sansone, Gallitelli,
Cacace (1’st Stolfa), Apicella, Battista, Tragni. A
disp.: D’Adamo, Fiore, D’Angelo, Battilomo M. All.:
Michele Fontana.
POLICORO HERACLEA:
Labriola, Mele C.,De Giorgio,Frabetti (43’st Ciaglia
P.),Simeone,Mele A., Lavecchia, Gialdino,Agneta (46’st
Manolio), Silvestri (40’st Ciaglia G.), Modarelli. A
disp.: Pasquino, Fiorenza,Trupo,Lerose. Allenatore:
Rocco Labriola.
ARBITRO:
Berardone di Moliterno (Capolupo-Pescuma).
RETI: 4’pt
Lavecchia.
NOTE:
Ammoniti: Ricciardi, Battilomo A.,Tragni(M), De
Giorgio,Mele A.,Gialdino(P). Campo in buone
condizioni. Spettatori un centinaio. Rec:2’pt, 3’st.
Angoli: 5 a 4 per il Miglionico.
MIGLIONICO.
Lavecchia in gol e Befana amara per il Miglionico e
per mister Fontana. Era una partita in cui i 3 punti
erano fondamentali per un Miglionico rinnovato. La
pattuglia altamurana arrivata in settimana non è
bastata. Il Policoro con un primo tempo tonico e con
un Lavecchia in giornata, con un gol ha messo in
ginocchio la voglia di vittoria dei bianco verdi
piegando ogni resistenza e insistenza. Parte
arrembante il Miglionico con Michele Battista
regista e in avanti Peppe Tragni e il nuovo acquisto
Roberto Apicella ma sulla prima azione ionica in
contropiede è il difensore Perrone a svirgolare
clamorosamente al centro del campo lasciando via
libera al saettante Lavecchia che in fuga solitaria
si presenta solo davanti a Villa. Il portiere
neutralizza di piede il primo tentativo ma sulla
pronta ribattuta, con Villa a terra, la rete si
gonfia. Sotto di un gol il Miglionico prova una
reazione che porta la sfera a saltellare dalle parti
di Labriola. Nessuno riesce a colpirla e la difesa
spazza in avanti innescando un nuovo contropiede.
Dalla sinistra questa volta è Modarelli ad
incunearsi in area e cercare la rete. Il palo salva
Villa e il Miglionico da un secondo gol che avrebbe
potuto avere ripercussioni maggiori per il morale.
Policoro tonico che ribatte colpo su colpo su una
difesa in affanno. Solo al 22’ si vede Apicella che
dalla distanza servito da Tragni lascia partire un
bolide di sinistro che vola alto sulla traversa. Il
Policoro controlla una gara agevolmente e al 26’
sono sempre gli ionici ad avere una ghiotta
occasione. Dalla sinistra il cross di Lavecchia,
dopo una disattenzione difensiva, attraversa tutta
l’area. Sulla linea di porta del lato opposto solo
un prodigioso intervento di Ricciardi che anticipa
di un soffio l’appostato Modarelli salva la rete. La
ripresa si apre con l’innesto dell’altro altamurano,
Michele Stolfa che dà vigore alla spinta offensiva
con le sue giocate in recupero da centrocampo. Al 5’
è Battista a servire Apicella che prontamente gira a
rete. Il tiro si perde a fil di palo. Un tiro dalla
distanza di Stolfa al 15’ non inquadra la porta
mentre al 16’ è un vulcanico Gallitelli che
strattonato non riesce a potenziare il suo destro.
Ancora Miglionico al 17’ con una doppia magia da
applausi di Peppe Tragni che con un sinistro-destro
veloce, prova il tiro che sfiora il palo alla destra
di Labriola. Miglionico sbilanciato in avanti non
trova sbocchi e rischia su un contropiede in cui
Agneta è anticipato fuori area da Villa che di petto
gli toglie la sfera. I minuti passano e per il
Miglionico diventa complicato trovare la via del
gol. Al 36’ lo slalom di Gallitelli sulla sinistra e
il suo cross non trovano di un soffio il colpo di
testa vincente da pochi metri di Apicella che
termina in rete. E un minuto dopo è Ricciardi che
sfonda in solitaria dalla destra e prontamente tira.
Labriola si esalta e di piede salva la rete ed il
risultato. Solo al 42’ il Miglionico riesce con
Apicella a gonfiare la rete ma l’arbitro annulla per
fuorigioco. Minuti finali in cui le tante
sostituzioni spezzettano il gioco senza mutare il
risultato fino al fischio finale del sig. Berardone
che ha diretto egregiamente una gara combattuta ma
corretta. Il Policoro gongola e si avvicina alla
vetta mentre per il Miglionico una befana amara.
Antonio Centonze |