MIGLIONICO
- Dal 13 settembre, oltre 300.000 euro potrebbero
rimpinguare le casse della locale amministrazione di
centrosinistra, guidata dal sindaco Angelo Buono
(Pd). In vendita, tramite asta pubblica da tenersi
nella mattinata, saranno quaranta lotti di terreno
comunale, prevalentemente a coltura seminativo.
Situati nelle contrade di Monte San Vito, confinante
con i territori di Grottole e Matera ed in quella di
Monte Acuto, confinate con Pomarico, i 40 lotti
aventi un'estensione di 572 ettari, hanno un valore
complessivo a base d'asta di circa 308.000 euro e
attualmente sono per la maggior parte dei lotti, 31,
affidati ad affittuari con regolare contratto di
fitto in scadenza fra il 2018 e il 2025. Solo 9, i
terreni sfitti. Diverse le tipologie di lotti posti
in vendita. Si va da quello più piccolo, di appena
0.10.62 ha del valore di 531 euro al più esteso di
8.04.87 ha, che ha un valore a base d'asta di oltre
40.000 euro. Il bando, a firma di Giovanni Centonze,
responsabile dell'area contabile, stabilisce che
all'asta pubblica può partecipare chiunque con
offerte in aumento per frazioni pari al 5% o
multipli del prezzo a base d'asta, con
arrotondamenti all'euro superiore. Per partecipare
alla gara, si legge sempre nel bando, gli
interessati, a pena di esclusione, dovranno
presentare a mano all'ufficio protocollo del Comune
o far pervenire per posta raccomandata un plico
chiuso e controfirmato dall'offerente su almeno uno
dei lembi di chiusura e sulla quale dovrà essere
riportata la dicitura “Offerta Acquisto Lotto
numero...dell'elenco dei terreni agricoli”. Lo
stesso plico dovrà contenere due buste separate. La
prima dovrà contenere l'offerta economica mentre
nella seconda ci dovrà essere oltre alla
documentazione richiesta dal bando e copia del
proprio documento di identità, anche una cauzione
pari al 10% del prezzo a base d'asta mediante
ricevuta di versamento sul conto corrente comunale o
una fidejussione bancaria o polizza assicurativa a
garanzia di partecipazione all'asta. La domanda
dovrà pervenire all'ufficio del protocollo comunale
improrogabilmente entro le ore 13 del prossimo 12
settembre 2011. Sono ammesse offerte per acquistare
più lotti purchè presentate singolarmente in plichi
separati. Non è consentita, invece, da parte di uno
stesso richiedente, la presentazione di più offerte
riferite al medesimo lotto. I lotti saranno
aggiudicati all'offerente che abbia presentato
un'offerta valida e dall'importo più elevato. Il
Comune, in perfetta tendenza con quanto accade a
livello nazionale, ponendo in vendita qualche
proprietà, batte cassa per raggranellare un
“gruzzoletto”, che potrebbe dare respiro alle sue
casse e magari, si spera, favorire investimenti in
progetti di pubblica utilità. Dall'altro verso,
molti degli affittuari non gradiscono questa
decisione dell'amministrazione che giunge in un
momento di forte crisi e rumoreggiano. Antonio
Centonze |