MIGLIONICO
- Il pericolo non viene solo dal mare. Per i
villeggianti pugliesi, che quest'estate andranno al
mare, il pericolo potrebbe venire anche dalla
“strada” verso il mare. La Statale 7, che porta da
Matera e dalla zona murgiana verso le coste del
Metapontino, ora ha un pericolo in più al km. 568.
L'apertura di un nuovo distributore di carburanti,
non legato alle grandi e conosciute catene di
distribuzione nazionali, è fonte di continue
infrazioni al codice della strada. Per carità, la
colpa non è assolutamente del distributore, che da
qualche mese ha aperto i battenti immediatamente
prima dello svincolo di “Matera Sud” sulla corsia
direzione Matera della Ss 7 che raccorda alla Ss 175
e alla Ss 407 Basentana. I colpevoli, passibili di
multa, oltre a mettere a repentaglio la propria e
altrui incolumità, sono patentati automobilisti che
si recano verso il mare e verso Potenza.
Automobilisti che compiono giornalmente ed in tutte
le ore della giornata, manovre fortemente a rischio
di incidente, fermandosi a centro strada, magari con
le quattro frecce, per poi svoltare a sinistra e
accedere al distributore nonostante due vistosi
segnali di divieto di accesso. Automobilisti
indisciplinati, che per qualche centesimo di sconto,
probabilmente mettono a rischio la loro vita e
quella di ignari altri conducenti di passaggio, che
magari non possono mai immaginare che su una strada
con doppia linea continua e situata a ridosso di una
curva gli si possano parare davanti, in
perpendicolare, automobili che compiono manovre
azzardate per re-immettersi, uscendo dal
distributore e violando l'obbligo di proseguire
diritto, in direzione Metaponto. Vite a rischio per
qualche centesimo di euro; pensare che a meno di 4
chilometri, procedendo sulla stessa corsia di
marcia, di distributore ce n'è comunque un altro.
«Incrociare auto che compiono l'infrazione è
divenuta praticamente norma. -precisa un
automobilista miglionichese, impiegato presso una
concessionaria materana e costretto a percorrere
l'arteria anche quattro volte al giorno per recarsi
al lavoro- Chi sa delle infrazioni che si commettono
in quel punto cerca di prestare ancor più
attenzione, ma ogni volta ci si mette comunque a
forte rischio di restare coinvolto in un incidente».
Una situazione che abbiamo verificato. Ed è
risultata realtà: iin meno di dieci minuti, ben 4 le
auto pizzicate a compiere questa manovra e che qui
documentiamo. Provano agiocarsi il jolly magari dopo
aver fatto il pieno ma mettendo a repentaglio vite
umane. Prevenire è meglio che poi curare, quando
ovviamente dopo un incidente è possibile. Antonio
Centonze |