|
|
|
MIGLIONICO.
L'odore di retrocessione aleggiava nell'aria già da
diverse settimane. Si pensava fosse l'odore della
fiammella che bruciando manteneva accesa la speranza di
salvezza. Ma non v'era certezza. E dall'ultimo incontro
disputato a Picerno, il Miglionico, presentatosi da
fanalino di coda, è tornato con la coda fra le gambe per
una mesta retrocessione, aritmetica e ufficiale, in
Promozione. Una sconfitta, la diciassettesima, che non
lascia dubbi. Sette i gol subiti da una squadra
presentatasi in campo in formazione rimaneggiata e con
un uomo solo in panchina. La salvezza, sin dalla
disfatta sul campo e nelle “teste”a Policoro con 3
espulsioni e ammonizioni, era diventata una chimera.
Poi, dopo il poker subito ad Avigliano e il pareggio a
Marconia, il cartello “retrocessione prenotata” poteva
già essere esposto. La salvezza era diventata utopia.
Mancava solo la sconfitta interna contro il Moliterno
giunta due domeniche fa per riservarsi il posto in
Promozione. Ed anche in quell'occasione, il Miglionico
targato Motta non ha mancato l'appuntamento “fatale” con
una sconfitta alla fine risultata letale facendo
diventare la trasferta di Picerno, una gita. Una gita
domenicale di Eccellenza con zero punti e zero speranze
di salvezza sin dalla partenza. Appassionati e tifosi,
al risultato ultratennistico che giungeva come grandine
nella domenica trascorsa in piazza, rimanevano allibiti.
Sul 7-2, continuo il rumoreggiare per una disfatta sul
campo siffatta. Sette gol pesanti come macigni pur se
subiti da rassegnati. “Una squadra che poteva salvarsi
tranquillamente. Una disfatta preannunciata e che non si
è voluta evitare. Bastava qualche vittoria in più tra le
mura amiche”, i commenti più significativi. 62 i gol
subiti, peggior difesa di categoria con ben 17
sconfitte. Solo 4 vittorie e 10 pareggi con 29 gol
realizzati. Troppo poco per restare in Eccellenza. Si
cercano le motivazioni di questo biglietto di andata in
Eccellenza e velocissimo ritorno in Promozione e si
paventano azioni. Sarà la stanchezza della dirigenza con
perdita di motivazione? Saranno stimoli che si sono
assopiti? Ed una nuova cordata, volenterosa di dar nuova
verve e miglior futuro al calcio miglionichese, si
prospetta all'orizzonte. Sembra una cosa seria. A
farsene promotore è un assicuratore che dal canto suo
pur non facendo nomi, assicura che da parte di un
nutrito gruppo di persone, (ndr una nuova cordata di
diligenti dirigenti?) c'è voglia di far calcio per
provare a far riguadagnare “subito” al Miglionico Calcio
quell'Eccellenza mestamente perduta. Antonio Centonze |
Created by
Antonio
Labriola - 10
Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9 - 75100 Matera - Tel.
0835 310375 |
|