MIGLIONICO
- In seno al consiglio comunale vene polemiche sulla
divergenza di vedute fra maggioranza e opposizione.
Miccia e detonatore, l'assessore al Bilancio,
Domenico Guidotti. Un manifesto di informazione e al
tempo stesso di contestazione diffuso nella
cittadina del Malconsiglio a firma del locale Gruppo
Pdl, precisa che «si è persa l'ennesima occasione
per dimostrare alla comunità l'alto valore che il
consiglio comunale dovrebbe ricoprire all'insegna
del dialogo e del rispetto reciproco, che vanno ben
oltre le divergenze di pensiero politico ». Ma cosa
è accaduto in un consiglio comunale convocato per
approvare e discutere il Programma Triennale lavori
pubblici 2011/2013 e il bilancio di previsione per
l'esercizio 2011? Sempre il comunicato precisa che
alla lettura della relazione previsionale e
programmatica, quando la parola è passata
all'assessore al ramo, le acque da tranquille che
erano dopo l'approvazione all'unanimità del primo
punto all'odg, Programma Triennale dei Lavori
Pubblici, si sono intorbidite. «Parola dopo parola,
lo tsunami Guidotti, dopo aver inveito nei confronti
del consigliere Sarli, “reo” di non aver votato a
favore il punto precedente, ha colpito con
esternazioni pepate il capogruppo Clementelli,
quest'ultimo colpevole di non condividere la
relazione del bilancio e di voler approfondire la
quaestio in una prossima convocazione. Le parole
offensive e inopportune di Guidotti, che facendo
rumoreggiare tutta la sala, sembrava degno solamente
di essere appellato come l'assessore dell'offesa,
-continua il comunicato- hanno costretto il nostro
capogruppo a optare per l'unica reazione civilmente
possibile: abbandonare la seduta. Inoltre, durante
la sua inutile e arrogante sortita, lo stesso si
ostinava anche nel dichiarare che, in meno di due
anni, il programma elettorale fosse stato già
ampiamente realizzato». Ed è qui che le vedute
contrastano: «Le domande che mi pongo e penso si
pongano tanti cittadini -precisa il consigliere Pdl,
Nicola Aspriello, viste le esternazioni del “tutto
già fatto” dell'assessore, sono diverse. Il problema
del randagismo che occupava un'intera pagina del
programma elettorale, lo ritenete risolto? Non penso
lo sia ed è evidente dalle cifre che ancora si
spendono e con il canile miglionichese fermo con le
quattro frecce! Il Regolamento urbanistico, in
agenda dal 2009, è stato approvato o è ancora fermo
con le quattro frecce? Per non parlare del
completamento e ampliamento del piano di
insediamento produttivo (Pip), di cui si è tanto
parlato. E' stato realizzato? Dove sono gli
espropri, le opere di urbanizzazione e le revoche
dei suoli non utilizzati? E degli opifici che
rischiano di cessare la propria attività ce ne siamo
dimenticati? O non facevano parte del programma? ».
Antonio Centonze |