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ANTONIO CENTONZE
Il Quotidiano
della Basilicata
4 Novembre 2010
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Eccellenza. Il dirigente Bevilacqua: « E’ stato
importante muovere la classifica»
Miglionico, che grinta
La rimonta
contro la Murese dà fiducia all’ambiente biancoverde
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Miglionico
- Primo pareggio di stagione per il Miglionico. Sul
manto erboso del “Ditrinco”, nell'ultima uscita
domenicale valevole per la ottava giornata, contro la
contro la Murese la squadra di mister Motta ha rischiato
di prendere un'altra brutta scoppola. Dopo i tre gol
presi dall'Angelo Cristofaro, cui ne seguirono altri tre
presi dall'Atella, anche alla Murese stava riuscendo il
colpaccio. “E' stato un primo tempo davvero balordo -
spiega il dirigente Francesco Bevilacqua - dopo neanche
mezz'ora avevamo tre gol sul groppone. La nostra squadra
sembrava contratta e timorosa nei riguardi di una Murese
giunta a Miglionico con il biglietto da visita da
squadra corsara dell’Eccellenza. Il loro bottino di zero
sconfitte, tre vittorie e un pareggio lontano dalle mura
amiche richiedeva un po' di attenzione. Forse però la
nostra attenzione si è tramutata in paura di sbagliare.
Una Murese scatenata ha messo a dura provala nostra
difesa. Tre gol subiti e altri due che potevamo subire
ad inizio ripresa, se non ci fossero state due ottime
parate del nostro giovanissimo portiere Giuseppe
Salluce, avrebbero sicuramente compromesso il risultato
finale della gara. Fortunatamente nella ripresa
l'atteggiamento della squadra in campo è cambiato e così
anche il risultato. La sconfitta che si stava
prefigurando è stata alla fine evitata. Ho visto una
grande prova di carattere dei ragazzi con la guida in
campo di Andrulli e Venezia. Un atteggiamento davvero
apprezzabile dei due nostri gladiatori che hanno lottato
insieme al resto della squadra su ogni pallone. Non era
facile recuperare una partita che si era messa male sin
dall'inizio. Il gol di Andrulli che ha dribblato la
difesa ed è andato a segno ha mantenuto aperta la
partita. Poi nella ripresa ho apprezzato la punizione
magistrale di Angelo Venezia”. Un capolavoro balistico
che dà ragione a chi, come il dirigente, lo ha definito
“piedino magico”. Amo chiamarlo così - continua
Bevilacqua - il nostro Angelo ha centrato il sette
all'angolo opposto facendo restare di sasso il loro
portiere. Sul 2-3 ci siamo gasati e quel rigore
procurato da un Andrulli incontenibile ci ha portati al
pareggio e alla fine potevamo anche ribaltarla la
partita. Peccato per Vincenzo che non ha potuto battere
il rigore per la sua ottava marcatura stagionale,perché
dopo l'intervento del massaggiatore per poter rientrare
in campo, da regolamento, doveva attendere che
ricominciasse il gioco proprio con il calcio di rigore.
Ci ha pensato Venezia a mandare portiere da una parte e
palla in rete dall'altra per un pareggio che ha dato
entusiasmo e ha mosso la classifica”. Antonio
Centonze |
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Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via
Francesco Conte, 9 - 75100 Matera - Tel. 0835 310375 |
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