Miglionico
- Una domenica diversa, quella appena trascorsa, per
Miglionico. Su “La Via del Nibbio Reale”, organizzata
dal neo costituito gruppo ET, Escursionismo & Trekking
della locale Pro loco ha registrato un'adesione di
partecipanti al di sopra delle attese, anche per gli
stessi organizzatori. «E' stata la nostra prima
escursione, a cui ne seguiranno certamente altre, vista
la risposta che c'è stata da parte di tanti semplici
cittadini, escursionisti e amanti della natura», precisa
Mimmo Finamore, uno degli organizzatore
dell'evento. Un percorso a piedi di circa 10 chilometri,
che si è snodato su sentieri di campagna che scendono
dal crinale sotto il Convento di Santa Sofia fino alla
valle del Lago di San Giuliano, tra panorami che
spaziano lontano tra colline e valli, attraversando
luoghi di interesse ambientale. «Hanno partecipato
all'escursione oltre 40 persone di cui una trentina gli
adulti. La maggior parte erano cittadini di Miglionico
desiderosi di riscoprire il fascino di una “calata” al
lago di San Giuliano a piedi. Undici i partecipanti che
sono giunti di prima mattina dalla vicina Altamura e,
dopo aver assaporato il percorso fra alberi di fichi,
ulivi e pinete, inframmezzate da distese di macchia
mediterranea, nel pomeriggio hanno visitato le chiese
rupestri di Matera. Un'esperienza sicuramente positiva,
grazie anche alla bella giornata ottobrina in cui il
sole ha allietato l'escursione». Ed è il presidente
della Pro loco, Vito Sante Amati, che oltre a
ringraziare gli organizzatori e i partecipanti, loda il
significato intrinseco di queste manifestazioni:
«Favorire l'aggregazione sociale e aumentare l'offerta
turistica di Miglionico e del suo hinterland per
incentivare quel turismo naturalistico ambientale che ha
una sempre maggiore richiesta, è il nostro obiettivo e
la nostra soddisfazione». E dopo il “Buona la Prima”, il
gruppo E&T sta già lavorando alla pianificazione della
prossima escursione. «Questa volta cercheremo di
pubblicizzarla meglio per superare i 40 partecipanti.
L'escursione che intendiamo proporre a metà novembre,
andrà dal Santuario della Madonna della Porticella a
Monte Acuto attraversando il bosco della Manferrara. Il
nostro obiettivo è quello di far avvicinare al trekking
il maggior numero di persone affinchè diano una scossa
alla vita sedentaria e inizino a “camminare”a contatto
con la natura riscoprendo quei luoghi suggestivi e
vicini che vengono per diversi motivi trascurati». Sono
aperte le nuove iscrizioni per quella che si può
tranquillamente definire una buona iniziativa per
attrarre i turisti. Antonio Centonze |