Miglionico - Tutto pronto a Miglionico per la seconda edizione della “Festa del Cacciatore”. Con la collaborazione attiva di Michele e Dario Ventura, data al circolo locale dell'Enalcaccia, presieduto da Giulio Materdomini, la due giorni di festa aprirà i battenti, o meglio gli stand degustativi, a partire dalle ore 20.30 di oggi con la “Sagra del Cinghiale”. Degustazioni, accompagnate da un bicchiere di buon vino locale e sottofondo musicale a cura della “7000 Caffè band” allieteranno la serata nella villa comunale. Domani, invece, a partire dalle ore 9 e fino alle 14, in contrada Fontana di Noce nella cava Falcone, si svolgerà la seconda edizione del “Tiro a palla a bersaglio fisso per fucile ad anima liscia”. Cacciatori veterani o provetti e chiunque in possesso di regolare porto d'armi e relativa polizza assicurativa, sia per uso sportivo che per uso caccia o iscritte al Fidasc, potranno cimentarsi in una gara di tiro su sagoma fissa posta ad una distanza di 50 metri. Quattro colpi a partecipante, su una sagoma a forma di cinghiale, per stabilire la migliore doppietta. Giudici di gara Fidasc (Federazione Italiana Disciplina Armi Sportive e da Caccia) saranno Salvatore Palladino e Giovanni Benestà con direttori addetti al tiro Gaetano Montemurro e Vito Bitetti. Le armi consentite saranno fucili ad anima liscia cal. 12 e cal. 20 automatici sovrapposti e doppiette. In serata in Piazza Castello, oltre allo spettacolo musicale del gruppo dei “Basilischi”, si potrà curiosare tra gli stand illustrativi della pratica sportiva del vero cacciatore, amante della natura, proposti dall'armeria Paolini di Villa D'Agri. Immancabili le premiazioni finali, destinate quest'anno alle migliori 10 doppiette. Al vincitore, oltre al Trofeo di Miglior tiratore della “Seconda Festa del Cacciatore”, andrà un fucile Franchi/Benelli automatico calibro 12, modello Fast. Agli altri “migliori quattro”, andrà uno dei premi in natura offerti dai vari sponsor della manifestazione ed una coppa. Oggetti per giardinaggio e fai da te e ceste di prodotti tipici miglionichesi: salumi, formaggio e biscotti dal 5° al 10° classificato. Un premio sarà anche riservato al cacciatore miglionichese meglio piazzato in classifica che assumerà il titolo di “Miglior Cacciatore Miglionichese dell'anno”. L'anno scorso in un edizione che vide oltre 100 partecipanti provenienti anche da fuori regione, a vincere il titolo fu il ferrandinese Nicola Palagano mentre il miglior piazzamento miglionichese fu ad appannaggio del giovane Domenico Salerno. Antonio Centonze |