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ANTONIO CENTONZE 
Il Quotidiano della Basilicata
4 Maggio 2010
Miglionico - Paese in festa per commemorare il valore sacro del simbolo di Fra Umile
In ricordo del miracolo del Crocifisso
Miglionico, 3 Maggio 2010: Festa del SS. Crocifisso (clicca per ingrandire l'immagine)Miglionico - Come ogni anno, il 3 maggio a Miglionico, è stata giornata di festa dedicata al SS Crocifisso. La raffigurazione lignea del SS Crocifisso, giunse a Miglionico nel 1629. L'opera, realizzata da un frate siciliano, Fra Umile da Pietralia (Giovanni Paolo Pintorno) del convento palermitano di S. Maria di Gesù, fu donata a Padre Eufemio, che in quegli anni si trovava lontano dalla sua Miglionico. Fu portato poi a Miglionico e posizionato a protezione della chiesa del convento, salvata dal terremoto che la lasciò integra, grazie alla sua intercessione. Da subito venerato per le intercessioni a favore del popolo in grado di far superare malattie come la peste, carestie, brigantaggio, guerre, avversità atmosferiche e terremoti. Il Crocifisso, che è una delle oltre 30 realizzazioni lignee di fra’Umile, ha assunto per la comunità miglionichese un ruolo religioso e affettivo di intenso valore. Il toccante corpo a grandezza naturale, straziato e trafitto, l'ossuta testa coronata di spine e lo scarnificato e livido volto di Gesù, portano a Miglionico innumerevoli pellegrini. Molti gli emigranti che come ogni anno sono ritornati per partecipare alla giornata, in processione anche scalzi. Il programma civile e religioso predisposto dal comitato feste della parrocchia S. Maria Maggiore ha visto la solenne messa in cattedrale, presieduta da Mons. Ligorio e officiata dal parroco don Giuseppe Tarasco. A seguire, la processione di penitenza per le vie del centro storico, con diverse congreghe in abbigliamento a festa con in testa quella del SS. Crocifisso. La banda musicale di Squinzano e i credenti hanno accompagnato la processione per l'intero tragitto. Bypassata la rituale storica “asta” in auge nel passato, quando offerte in denaro venivano fatte per trasportare la statua nei metri che precedevano l'uscita e l'entrata dalla cattedrale alla quale concorrevano cittadini desiderosi di intercessione e grazie. Con una temperatura estiva, un'occasione unica per ammirare da ogni angolo della cittadina, l'accentuato realismo scultoreo raffigurante il Cristo in Croce e partecipare ad una cerimonia sacra densa di mirabile devozione e venerazione. A completare la giornata di festa, immancabili sono stati i fuochi pirotecnici della premiata ditta Padovano che sin dal primo mattino hanno scandito le ore della festa fino all'epilogo a tarda sera. Il servizio d'orchestra del “Gran Concerto Città di Squinzano”, oltre ad aprire i festeggiamenti e seguire la processione ha prestato servizio in piazza a chiusura del dì di festa. Antonio Centonze

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375