Miglionico.
MIGLIONICO pirotecnico. «Questo il termine esatto per
descrivere il Miglionico di queste ultime tre giornate.
-specifica un radioso dirigente Perrone- Lasciamo
stare che4a3, subìto due domeniche fa a Irsina, non
abbia portato punti. Poi è venuto il secco 2 a 0 sul
Lagopesole e adesso un 4 a 3 a Matera che poteva anche
esser piu' rotondo. Quella di Irsina, nonostante la
sconfitta, è stata una partita da annoverare fra le più
belle in assoluto fra le tante da me viste sui campi
lucani. Una miriade di azioni ficcanti e spettacolo
continuo. Anche a Matera è stato un Miglionico ficcante.
La distanza dalla vetta resta notevole. Un gap di 8
punti dalle prime della classe, Moliterno e Pietragalla,
se queste non rallentano, diventa difficile da
recuperare. Noi, comunque, ci crediamo, visto che
entrambe devono passare dal Comunale di Miglionico e
spero, pagare pegno! Contro il Varisius, abbiamo
iniziato in sordina, dando l'impressione al Varisius di
poter osare. Il loro gol di apertura ha acceso il nostro
orgoglio per una pronta rimonta. Alla mezz'ora con un
micidiale uno-due di Lambertini e Andrulli abbiamo
ribaltato il risultato, dando prova di forza e andando
vicino al gol in altre occasioni. Di produzione di gioco
ne abbiamo fatto e qualche altro gol per stare
tranquilli lo si poteva anche fare». Una partita
zemaniana, quella della squadra di mister Motta, giocata
a tutto campo contro un Varisius cui la vittoria
necessitava come l'aria per respirare. Grande plauso a
tutti gli uomini in campo per l'impegno profuso nei 90
minuti anche se abbiamo rischiato nel finale. Se Tragni,
visibilmente appesantito (e meno male) avesse segnato su
quell'ultima palla nei minuti di recupero mi sarebbe
venuto un infarto. Sui gol subìti qualche cosa non ha
funzionato a dovere. In difesa ci siamo cullati un po'
troppo. In attacco invece intesa a meraviglia con un
Andrulli strepitoso anche in versione assist-man.
Grandiosa la battuta della punizione con lo schema “G”
sperimentato in allenamento da mister Motta e messo a
frutto da Venezia, Andrulli e dal grandioso stacco di
testa di Lambertini in area. Giocate di classe che spero
continuino. Altri schemi restano da provare in partita!
Un Lambertini in gran spolvero nel derby materano. Una
tripletta da passare agli annali del calcio che lo
puntella in testa con 18 reti. Un +8 marcature sul
secondo. Il titolo di capocannoniere con un Miglionico
così quadrato è gia assegnato. Antonio Centonze |