Tempo pieno per la scuola dell'infanzia e della primaria

MIGLIONICO. Parte il modello organizzativo del “tempo pieno” per i bambini della scuola dell’infanzia e per quelli della primaria del plesso scolastico del locale istituto comprensivo, “Don Donato Gallucci”, diretto dalla dirigente scolastica Elena Labbate. A partire da lunedì, 12 ottobre 2020, il tempo scuola sarà di 40 ore settimanali, incluso quello occorrente per il servizio mensa. Il curricolo scolastico sarà articolato in cinque giorni di scuola, dal lunedì al venerdì, per otto ore giornaliere, con due insegnanti titolari per ogni classe e con un modello orario da sessanta minuti. Tale offerta formativa, scelta dalla maggioranza dei genitori, rappresenta ormai un dato consolidato per la scuola di base miglionichese. E’ in vigore, in modo continuativo, da dieci anni. Un modello scolastico che, in particolare, riguarda le tre sezioni della scuola dell’infanzia e le cinque classi della primaria. E’ ritenuto più coerente con il principio di una maggiore efficacia e personalizzazione del processo di apprendimento. Oltretutto, tale offerta formativa si collega meglio alla valenza sociale che il contenitore “tempo lungo” assume soprattutto per quei nuclei familiari che vedono entrambi i genitori impegnati nelle attività lavorative, in ambito extradomestico, con annessi spostamenti quotidiani in altri centri e sedi di lavoro. Per l’altro segmento della scuola di base (secondaria di primo grado, ex media), invece, il curricolo orario è di trenta ore settimanali: si articola su sei giorni, dal lunedì al sabato, in orario antimeridiano e senza il servizio della mensa scolastica. Per i bambini che ne usufruiscono, il buono mensa è di tre euro ed è invariato rispetto al prezzo in vigore negli anni passati. Da quest’anno i buoni pasto non dovranno essere ritirati presso il Comune, ma tramite bonifico bancario, per evitare assembramenti nei locali del municipio, nel rispetto della vigente normativa anti Covid 19. Resta da sottolineare, infine, come lo scorso anno scolastico, per il funzionamento della mensa scolastica, sia stata utilizzata, nell’ambito dei fondi del diritto allo studio, la somma di 71 mila euro. E’ presumibile che anche quest’anno possa essere sufficiente lo stesso importo.

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