Far diventare il Materano e il Metapontino luoghi privilegiati di turismo

MIGLIONICO. Far diventare il Materano e il Metapontino i luoghi privilegiati del turismo. Luoghi da esplorare e conoscere al meglio. Attraverso un’incisiva ed assidua azione di rilancio del settore turismo. Quest’ultimo è un obiettivo centrale nell’azione programmatica del Gal-Start 2020 (Strategia territoriale accessibile responsabile turistica), diretto dal presidente Leonardo Braico. Un traguardo ambizioso che punta a valorizzare un turismo sempre più di “motivazione”. A riguardo, il Gruppo locale di “Matera Orientale e Metapontino” ha predisposto il progetto “Slow Trips”. Le linee guida di questa forma di turismo sono quelle che privilegiano il “contatto con la gente del posto che si intende visitare, ma anche la qualità e l’esperienza”. Altri aspetti non secondari di questo tipo di turismo sono rappresentati sia dalla scoperta della tipicità del luogo sia dei suoi cibi biologici, in una logica anche di risparmio economico. Sono i tratti salienti del turismo “lento”, cioè di “mobilità lenta”, in contrapposizione al turismo “veloce” e di “consumo”. Ma, per la precisione, cos’è il turismo lento? “Prima di tutto – spiega il presidente Braico – è una filosofia di vivere, di chi privilegia sia le interazioni con la comunità ospitante sia l’aspetto relazionale tra le persone. E’ fondato sulle esplorazioni e le escursioni a piedi. Si prefigge l’obiettivo di scoprire e conoscere luoghi meno noti, ma non per questo meno suggestivi e affascinanti sotto il profilo paesaggistico e naturale. Privilegia itinerari al di fuori delle rotte del turismo di massa. Poi, Braico sottolinea come il territorio del Materano sia particolarmente ricco di tante “perle segrete”, luoghi incantevoli, di notevole pregio sotto l’aspetto paesaggistico. “Oltre alla più nota meraviglia Unesco dei Sassi di Matera – aggiunge – in provincia ci sono altre zone che meritano di essere apprezzate: sono quelle dei boschi e dei parchi presenti all’interno della Collina materana, nelle importanti aree archeologiche del Metapontino e nei centri viciniori della città dei Sassi, Capitale europea della cultura 2019. Poi, Braico si sofferma a mettere in luce gli aspetti del turismo “ecosostenibile” ed “esperienziale”. Sono quelli caratterizzati dall’esigenza di “soddisfare in modo armonico i bisogni dei visitatori e quelli dei luoghi ospitanti. In un’ottica di rispetto delle caratteristiche estetiche, dei processi ecologici essenziali e la diversità biologica delle zone da visitare”. Il turismo “esperienziale”, infine, si prefigge l’obiettivo di creare le condizioni giuste, affinchè il turista non sia soltanto “spettatore”, ma anche “protagonista”, svolgendo in prima persona attività naturalistiche o ludiche e sportive. Conclusione: la filosofia del progetto “Slow Trips” si pone il fine di stimolare nuove esperienze turistiche nelle aree rurali, promuovendo l’autenticità dei luoghi e delle relazioni umane. La struttura tecnica del Gal-Start 2020 valuterà con la dovuta attenzione i ventisei progetti pervenuti, onde poterli finanziare e consentirne l’attuazione da parte degli enti pubblici ed associazioni non profit che ne hanno curato la progettazione.

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