"Il Comune deve ripristinare l'accesso all'archivio online"

MIGLIONICO. “Segnalazione disservizio albo pretorio online archivio atti scaduti. Invito a ripristinare l’archivio degli atti amministrativi”. La richiesta è al centro di una comunicazione rivolta la sindaco, da parte del consigliere comunale di minoranza, Antonio Digioia, del Movimento 5 stelle. In pratica, si tratta di un richiamo: la sollecitazione di un intervento che ha il significato di un rimprovero. E di un invito a rispettare le regole correlate al principio della trasparenza, inteso come diritto d’accesso alle informazioni riguardanti l’attività pubblica di un’amministrazione. Nella fattispecie, della locale Amministrazione comunale. Nello specifico, il consigliere pentastellato osserva che “da alcuni mesi non è più possibile accedere agli atti amministrativi on line del Comune oltre il normale tempo di pubblicazione di 15 giorni previsti per l’albo pretorio. Una problematica, peraltro, già posta all’attenzione della giunta comunale nel corso dell’ultima seduta dell’assemblea cittadina, quella di fine aprile”. Un disagio che “tuttavia, ancora persiste”. Poi, nel testo della sua nota, Digioia precisa: “Con il Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, in merito al riordino della disciplina degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, il Legislatore ha rafforzato, in particolare, a fini conoscitivi, l’esigenza di pubblicità e quindi di pubblicazione delle delibere e delle determinazioni per le quali è trascorso il periodo di pubblicazione in albo pretorio”. Ne discende, quindi, “l’obbligo di pubblicazione, in apposita parte del sito istituzionale o in quella dell’albo pretorio, dell’archivio delle delibere e delle determinazioni dirigenziali”. Quindi, il consigliere grillino puntualizza: “Al fine di non onerare i cittadini di una inutile e dispendiosa attività di presentazione di istanze di accesso civico, una volta trascorso il previsto periodo di pubblicazione, gli enti locali sono tenuti a continuare a mantenere, nel proprio sito web istituzionale, gli atti e i documenti pubblicati”. Infine, la richiesta di voler “porre rimedio al suddetto disservizio, ripristinando il servizio archivio on line in cui poter consultare tutti gli atti amministrativi per i quali è trascorso il periodo di pubblicazione sull’albo”.

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