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Inventato ventilatore di tipo artigianale |
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MIGLIONICO.
Un lampo di genio. Ed ecco l’ideazione e la creazione di un ventilatore
polmonare. Un prodotto del tutto artigianale. Creato con materiale di
scarto. Ovvero, utilizzando pezzi di elettrodomestici e computer non più
funzionanti. Un’opera d’arte che porta la firma di un giovane perito
elettrotecnico miglionichese, Michele Acito, 31 anni, diplomato presso
l’istituto di istruzione superiore, “G. B. Pentasuglia” di Matera. Un
prezioso manufatto, costruito meccanicamente: produce una benefica
azione di ventilazione artificiale di supporto a quella svolta dai
polmoni. In particolare, il dispositivo creato dal Leonardo da Vinci
miglionichese assicura un adeguato volume di aria ai polmoni,
garantendone il ricambio dell’aria negli alveoli, quando, a causa di
problemi respiratori, non riescono ad assolvere da soli al loro compito,
quello di erogare ossigeno ed eliminare anidride carbonica. La
peculiarità dell’invenzione, frutto di un progetto tecnico e non della
casualità, sta nel fatto che il perito elettrotecnico miglionichese ha
utilizzato soltanto vari materiali di scarto, finendo col trasformare
delle eccedenze in eccellenza. Ma, ecco, attraverso il racconto di Acito,
le ragioni e le modalità che lo hanno portato a creare il suo benefico
dispositivo: “Durante il periodo della quarantena, susseguente alla
pandemia causata dal Covid 19, ho pensato di realizzare un ventilatore
polmonare con l’obiettivo di aiutare le persone eventualmente in
difficoltà per problemi respiratori. Creando i presupposti di poter
effettuare un primo soccorso, in attesa del ricovero in ospedale”. Poi,
Acito aggiunge: “Prima ho realizzato il mio progetto su carta, poi ho
fatto una lista di tutto il materiale occorrente ma, a causa del
lockdown, non potevo procurarmelo”. Da qui, l’idea di utilizzare il
materiale disponibile in casa: una pompa di scarico di una vecchia
lavatrice, il motorino di un vecchio drone funzionante da 16 volt, una
carcassa di un phon, un pezzo di tubo per eseguire impianti idraulici,
un servo motore di una macchinetta giocattolo telecomandata, degli
alimentatori di vecchi computer portatili, vari componenti elettronici
recuperati da schede di vecchie televisioni e radio”. Risultato:
assemblando questi e altri materiali di scarto, è stato prodotto, in
modo assolutamente artigianale, un vero e proprio ventilatore polmonare,
semplice da utilizzare, ma molto utile come primo ed immediato soccorso.
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Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9 - 75100 Matera - Tel. 0835 31037 |