GIACOMO AMATI

 22 GIUGNO 2020

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Inventato ventilatore di tipo artigianale

MIGLIONICO. Un lampo di genio. Ed ecco l’ideazione e la creazione di un ventilatore polmonare. Un prodotto del tutto artigianale. Creato con materiale di scarto. Ovvero, utilizzando pezzi di elettrodomestici e computer non più funzionanti. Un’opera d’arte che porta la firma di un giovane perito elettrotecnico miglionichese, Michele Acito, 31 anni, diplomato presso l’istituto di istruzione superiore, “G. B. Pentasuglia” di Matera. Un prezioso manufatto, costruito meccanicamente: produce una benefica azione di ventilazione artificiale di supporto a quella svolta dai polmoni. In particolare, il dispositivo creato dal Leonardo da Vinci miglionichese assicura un adeguato volume di aria ai polmoni, garantendone il ricambio dell’aria negli alveoli, quando, a causa di problemi respiratori, non riescono ad assolvere da soli al loro compito, quello di erogare ossigeno ed eliminare anidride carbonica. La peculiarità dell’invenzione, frutto di un progetto tecnico e non della casualità, sta nel fatto che il perito elettrotecnico miglionichese ha utilizzato soltanto vari materiali di scarto, finendo col trasformare delle eccedenze in eccellenza. Ma, ecco, attraverso il racconto di Acito, le ragioni e le modalità che lo hanno portato a creare il suo benefico dispositivo: “Durante il periodo della quarantena, susseguente alla pandemia causata dal Covid 19, ho pensato di realizzare un ventilatore polmonare con l’obiettivo di aiutare le persone eventualmente in difficoltà per problemi respiratori. Creando i presupposti di poter effettuare un primo soccorso, in attesa del ricovero in ospedale”. Poi, Acito aggiunge: “Prima ho realizzato il mio progetto su carta, poi ho fatto una lista di tutto il materiale occorrente ma, a causa del lockdown, non potevo procurarmelo”. Da qui, l’idea di utilizzare il materiale disponibile in casa: una pompa di scarico di una vecchia lavatrice, il motorino di un vecchio drone funzionante da 16 volt, una carcassa di un phon, un pezzo di tubo per eseguire impianti idraulici, un servo motore di una macchinetta giocattolo telecomandata, degli alimentatori di vecchi computer portatili, vari componenti elettronici recuperati da schede di vecchie televisioni e radio”. Risultato: assemblando questi e altri materiali di scarto, è stato prodotto, in modo assolutamente artigianale, un vero e proprio ventilatore polmonare, semplice da utilizzare, ma molto utile come primo ed immediato soccorso.



 

Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 31037