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Sfalcio dell'erbaccia e manutenzione di terreni incolti |
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 MIGLIONICO.
Erbacce da estirpare. Sono quelle infestanti: non svolgono alcuna
funzione utile né nel settore agricolo né per la vita dell’uomo.
Crescono in modo incontrollato e possono causare danni sotto il profilo
del decoro urbano. Ma soprattutto vanno eliminate, al fine di prevenire
eventuali incidenti, quando invadono le strade e riducono la visualità
ai conducenti degli autoveicoli. Senza dimenticare che le sterpaglie
possono alimentare gli incendi. Da qui il senso dell’ordinanza del
sindaco, la n.6 dello scorso 6 giugno 2020, che dispone “l’esecuzione di
lavori di sfalcio, pulitura, taglio erba e manutenzione di terreni
incolti, delle aree libere nell’abitato e in prossimità del centro
abitato e nell’agro comunale”. Tali operazioni bisognerà attuarle “entro
il termine di quindici giorni dalla data della presente”, ovvero entro
sabato prossimo (20 giugno). Si tratta di provvedere “al taglio ed alla
relativa pulizia di tutte le essenze vegetali, sia verdi che secche, che
fuoriescono dalla loro proprietà e si riversano nella carreggiata
stradale”. Poi, nel testo dell’ordinanza si precisa che “in caso di
inosservanza al presente provvedimento è prevista la sanzione
amministrativa da 25 a 500 euro”. Infine, si sottolinea che “in questo
particolare periodo climatico si rende necessario e urgente eseguire i
lavori di taglio di rami, sterpi, rovi e delle essenze arboree
infestanti che fuoriescono dalle proprietà private, con invasione delle
strade vicinali, interpoderali e mulattiere, con relativa rimozione dei
rifiuti derivati dalla potatura e diserbamento. Le erbacce rendono
pericoloso il transito sia pedonale che veicolare, determinando il
restringimento della carreggiata e la perdita della visibilità
complessiva con grave pericolo per la pubblica incolumità, nonché seri e
reali rischi legati alla possibilità di innesco di incendi”. |
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Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9 - 75100 Matera - Tel. 0835 31037 |
