Messa in sicurezza opere pubbliche e la verifica delle procedure comunali

MIGLIONICO. Interventi di messa in sicurezza delle strade, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale del centro storico cittadino. A riguardo, il consigliere comunale di minoranza, Antonio Digioia del Movimento 5 stelle, con un’interrogazione a risposta scritta rivolta al sindaco, ha chiesto di poter accedere agli atti tecnici ed amministrativi. Nello specifico, il consigliere pentastellato, facendo riferimento alla “determinazione Area tecnica avente ad oggetto l’aggiudicazione definitiva dei lavori, attraverso procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara, chiede di accedere agli atti del fascicolo inerenti ai lavori di messa in sicurezza del patrimonio comunale all’interno del centro storico”. In particolare, Digioia intende conoscere quali opere edili si vogliono progettare e realizzare, utilizzando il contributo statale a fondo perduto, pari a 50 mila euro, assegnato al Comune, con decreto del ministero dell’Interno. La cura del settore urbanistico cittadino, oltretutto, rappresenta una priorità della locale Amministrazione comunale e il recupero funzionale del centro storico costituisce un obiettivo di fondo del programma elettorale presentato l’anno scorso, in occasione della campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale, all’attenzione della cittadinanza, da parte del gruppo di maggioranza di “Miglionico in comune”. Da qui l’auspicio che vengano progettati e realizzati interventi volti, per esempio, alla riqualificazione della pavimentazione urbana che, in più tratti, sia nelle strade del centro storico cittadino sia in quelle dei quartieri di periferia, denota non poche criticità. Non meno importanti sembrano essere le opere di restauro e messa in sicurezza da realizzare a beneficio di alcuni immobili di interesse storico. In via Sarli, a pochi passi dalla Chiesa Madre, ad esempio, non è stata ancora risolta la situazione di instabilità del piccolo campanile della chiesa di Santa Maria delle Grazie. Nella fattispecie, la zona adiacente è ancora inibita al traffico veicolare e pedonale. Un’apposita ordinanza sindacale, per salvaguardare l’incolumità pubblica e privata, da alcuni mesi, ormai, ne ha disposto la chiusura, peraltro a ragione, nel tratto di strada che va dal civico 12 al civico 14.

Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 31037