MIGLIONICO.
Che futuro ha il Miglionico? La squadra di mister
Michele Fontana ha chiuso il girone d’andata al
penultimo posto della classifica, conquistando
appena 10 punti ( 2 vittorie casalinghe e 4 pareggi
). Senza dubbio, si tratta di un bilancio deludente
che, senza un’inversione di tendenza, porterebbe
alla retrocessione. Il campionato di Eccellenza s’è
rivelato più duro del previsto per le possibilità
del Miglionico. Oltretutto, nei giorni scorsi, due
attaccanti del calibro di Vincenzo Andrulli e
Francesco Martemucci hanno lasciato il sodalizio per
tesserarsi con altre squadre. Ne discende che,
adesso, per i miglionichesi è come stare su di una
zattera in mezzo al mare in burrasca: che approdo
possono trovare? E’ evidente che l’organico va
rinforzato con l’innesto di nuovi giocatori che
diano le giuste garanzie sia sotto il profilo della
qualità tecnica sia sul piano dell’esperienza. Si ha
la sensazione che la linea di centrocampo
costituisca il tallone d’Achille della squadra: dà
l’impressione di non saper proteggere a sufficienza
la retroguardia e di non alimentare in maniera
adeguata il gioco d’attacco: cosa ne pensa il
dirigente Michelangelo Piccinni? “Siamo
consapevoli che servono rinforzi – osserva il
dirigente – si farà il possibile per tesserare nuovi
atleti; abbiamo già avviato alcuni contatti con
giocatori pugliesi di Altamura e Gravina. Con
l’inizio del girone di ritorno potremo allestire una
squadra più competitiva”. Giacomo Amati |