MIGLIONICO.
Poca semina e poco raccolto per il Miglionico che,
nella sfida in trasferta contro lo Sporting Pignola,
ha subito una sconfitta di misura (1-0), a
conclusione di una partita equilibrata, giocata a
viso aperto, senza particolari demeriti, sotto il
profilo del gioco. La squadra di mister Michele
Fontana ha giocato con buona personalità, ma non è
riuscita ad evitare la sconfitta, riconducibile
all’unica disattenzione della retroguardia. Dopo
aver chiuso il primo tempo in svantaggio di un gol,
nella ripresa, i miglionichesi hanno accentuato la
loro spinta offensiva, ma non sono riusciti a
trovare il gol del pareggio. Non si placa, quindi,
l’ansia del Miglionico che, con 10 punti (1 solo è
stato conquistato in trasferta), resta bloccato al
terzultimo posto. Purtroppo, da Pignola non sono
arrivate le rassicurazioni auspicate sotto il
profilo del risultato. Resta il rammarico di aver
perso la gara a causa della solita amnesia
difensiva, peraltro l’unica del match, causata dalla
retroguardia che, ben posizionata, non è riuscita a
neutralizzare l’azione offensiva di un isolato
attaccante avversario. “Abbiamo disputato una buona
partita – osserva mister Fontana – ma siamo
stati poco concreti in fase di finalizzazione del
gioco”. Al Miglionico, in pratica, manca una buona
dose di cinismo sotto porta. Ma non sembra essere
priva di colpe neppure la linea di centrocampo che
non sempre produce efficaci azioni d’attacco.
Giacomo Amati |