MIGLIONICO.
Crollo del Miglionico che nella sfida in trasferta
contro la Rossoblu Potenza non è riuscito ad
esprimersi al meglio delle sue possibilità tecniche
ed ha subito una netta sconfitta (4-0) che ha poche
attenuanti. La squadra di mister Michele Fontana può
solo recriminare per aver giocato con una formazione
largamente rimaneggiata a causa della contemporanea
assenza di ben sei giocatori titolari: a quella
degli squalificati Mario Gallitelli e Vincenzo
Andrulli si sono aggiunte le rinunce, per
infortunio, dei difensori Domenico Perrone e
Vincenzo Palmirotta e dei centrocampisti Daniele
Pietracito e Nicola Ricciardi. Assenze pesanti che
hanno indebolito il collettivo miglionichese,
oltretutto penalizzato, proprio nei primi minuti
della partita, da due disattenzioni difensive che
hanno causato i primi due gol dei potentini. Da qui
la disfatta. Al Miglionico, allora, non resta che
leccarsi le ferite, recitare il “mea culpa” ed
archiviare in fretta una partita nata male e
virtualmente conclusa già nel primo tempo, con il
passivo di quattro reti. Superflua la disamina
tecnica dell’andamento della gara. “Il Miglionico –
commenta il dirigente Michelangelo Piccinni –
ha fatto ciò che ha potuto, giocando con dignità, in
condizioni difficili per le assenze di ben sei
titolari. Poi, obiettivamente, bisogna riconoscere i
meriti degli avversari che ci sono stati superiori
sotto il profilo tecnico”. Adesso serve coraggio e
ripartire, facendo affidamento su quelle che sono le
potenzialità della squadra. Giacomo Amati |