MIGLIONICO.
Trentotto mila euro. A tanto ammonta la somma di
una parcella che la locale Amministrazione
comunale di centrosinistra, guidata dal sindaco
Angelo Buono (Pd), dovrà pagare a l’ingegnere
Luciano Becucci quale compenso per il lavoro
finalizzato alla predisposizione del Pru
cittadino (Piano del regolamento urbanistico).
Ma l’opera, commissionata nel 2003, nove anni
fa, (Giunta Dalessandro) è stata eseguita? “Per
non aver fatto ciò che gli si chiedeva di
portare a termine – scrivono in un volantino i
consiglieri comunali di opposizione
(centrodestra) – il professionista ha tolto
dalle tasche dei cittadini ben 38 mila euro,
senza considerare i contributi Inarcassa e
l’Iva”. In pratica, tra la Giunta Buono e il
professionista ci sarebbe stata una transazione
bonaria, ovvero, “una risoluzione consensuale
inerente tutti i rapporti esistenti tra
l’ingegnere e il Comune”, per dirla con le
parole dei consiglieri comunali di minoranza.
Interpellato telefonicamente in merito alla
questione, l’ing. Becucci ha precisato che “non
è vero che non ho ultimato il lavoro che mi è
stato commissionato. Anzi, ho fatto tutto ciò
che mi era stato chiesto: tutti gli elaborati
prodotti da me sono stati illustrati in varie
conferenze di servizio. Non aggiungo altro per
evitare di cadere nelle polemiche politiche che
non mi appartengono”. Intanto, “con delibera 108
del mese di settembre scorso, scrivono i
consiglieri di minoranza, si scopre che è stato
affidato a un altro professionista, l’architetto
Giancarlo De Angelis, l’incarico di redigere il
piano di urbanizzazione, a fronte di un
corrispettivo forfettario di 32 mila euro, oltre
i contributi previdenziali ed Iva e, in più, è
stato rinnovato, a un altro professionista, al
dott., geol. Antonio Bruno, l’incarico di
svolgere le indagini geognostiche integrative,
per un ammontare di 13 mila euro”. Quindi, i
firmatari del volantino rivolgono al sindaco
Buono la seguente domanda: “ Come mai, solamente
per ultimare i lavori indispensabili alla
redazione del Regolamento urbanistico è
necessario togliere dalle già vuote casse
comunali un importo di 45 mila euro, senza
considerare i contributi e l’Iva”? Conclusione:
“ I cittadini – scrivono i consiglieri di
opposizione – volevano che Miglionico cambiasse
davvero, invece, per ora, cambiano le tasse
(incremento del 30% della Tarsu) a scapito dei
miglionichesi”.
Sul
tema ecco le spiegazioni del sindaco Angelo Buono.
“Sulla base dei suggerimenti che ci sono
stati dati sia dal Vas (Valutazione ambientale
strategica) sia dalla conferenza di pianificazione,
bisognava apportare delle modifiche al piano
proposto dall’ing. Becucci, per le quali, comunque,
si dovevano sostenere dei costi. Di fronte alla mole
di lavoro da realizzare, da parte del tecnico sono
state manifestate delle perplessità rispetto ai
tempi imposti dal Comune. Da qui la decisione di
stipulare una nuova convenzione con un altro
professionista che ci offre garanzie rispetto ai
tempi di attuazione richiesti. Le risorse economiche
che utilizzeremo sono state dilazionate in tre
annualità e ammontano complessivamente a 54 mila
euro. Il nuovo strumento urbanistico sarà adottato
per l’inizio del nuovo anno. Giacomo Amati |