MIGLIONICO.
Amaro finale di partita per il Miglionico che, nei
minuti conclusivi della sfida casalinga contro il
Valdiano, ha subito una pesante sconfitta (1-3),
immeritata per come s’è sviluppato l’andamento della
gara. A scanso di equivoci, è doveroso precisare che
la sconfitta è stata determinata prima di tutto dal
valore dell’avversario. Ma va detto pure che sia la
dea bendata sia alcune discutibili decisioni
arbitrali, certamente, non sono state favorevoli
alla squadra di mister Michele Fontana. Il match è
stato in equilibrio fino a dieci minuti dalla
conclusione. Fantastico è stato il gol del pareggio
firmato dal bomber Mario Gallitelli che su un
delizioso cross di Angelo Cerabona, non ha dato
scampo al portiere ospite, battendolo con un potente
e preciso tiro in diagonale, di contro balzo. Per
ottanta minuti, i miglionichesi hanno sfoderato una
prestazione di buon livello tecnico, giocando con
personalità e coraggio. Possono recriminare per il
palo colpito dal cannoniere Gallitelli su calcio di
punizione, con il risultato ancora in parità. Va
pure detto che la gara avrebbe potuto avere un altro
epilogo se l’arbitro avesse visto l’atterramento in
area subito da Cerabona in ben due azioni di gioco.
Cosa è mancato al Miglionico nei minuti finali della
gara? “Abbiamo disputato una partita generosa –
dichiara il vice presidente Dino Battilomo –
ma non siamo stati fortunati in alcuni episodi di
gioco. Il meglio del Miglionico s’è visto sia per le
azioni pericolose che ha saputo creare sia per la
personalità esibita”. Conclusione: è mancata la
forza di reazione nel finale di gara, ma la
sconfitta va archiviata senza fare drammi. Va
auspicata una crescita del collettivo sia in
furbizia sia sotto il profilo dell’esperienza. (Giacomo Amati) |