MIGLIONICO.
C’è voglia di riscatto nel Miglionico che, reduce
dalla brutta sconfitta subita a Tolve, oggi
pomeriggio, di fronte al pubblico amico, nella sfida
col Valdiano, vuole tornare alla vittoria. Si tratta
di una partita delicata, il cui significato va oltre
l’aspetto tecnico. Può chiarire due questioni. La
prima: qual è la vera dimensione del Miglionico? Per
certi aspetti, la squadra è ancora un cantiere
aperto, con mister Michele Fontana che lavora per
assemblarla al meglio, conferendole una precisa
identità tecnica e tattica. La seconda completa la
prima: va cancellata l’idea che possa bastare la
semplice partecipazione al campionato di Eccellenza
per essere una squadra eccellente: quest’ultima
dimensione è ancora tutta da conquistare, lavorando
con alacrità ed assiduità, seguendo i preziosi
insegnamenti del tecnico materano. In fondo, per i
miglionichesi è questa la vera sfida da vincere: si
tratta di avere voglia di migliorarsi
quotidianamente, crescendo in personalità e nella
mentalità di saper reagire di fronte alle
difficoltà. Senza rassegnarsi mai. Con questi
presupposti, il Miglionico può guardare con fiducia
al futuro? “Siamo consapevoli che ci attende un
campionato difficile – osserva mister Fontana – ma
dobbiamo avere autostima e crescere sia sotto il
profilo dell’esperienza sia sotto l’aspetto tecnico.
La squadra ha ampi margini di miglioramenti”. Come
si può battere il Valdiano? “Dobbiamo essere bravi
ad occupare il campo con razionalità – spiega
l’allenatore – giocando in velocità per sviluppare
una manovra offensiva avvolgente ed imprevedibile”.
La probabile formazione: D’Adamo, Palmirotta,
Perrone, Pietracito, Galante, Sansone, Gallitelli,
Ricciardi, Martemucci, Cacace, Cerabona (Andrulli).
Giacomo Amati |