MIGLIONICO.
Ladri d’appartamento in azione nella comunità. Nel
loro mirino i gioielli d’oro custoditi nei tiretti
dei mobili delle rispettive abitazioni. Dopo un
periodo di tranquillità, tra i cittadini
miglionichesi, riaffiora l’incubo dei furti in casa.
Negli ultimi giorni, ne sono stati messi a segno ben
tre, regolarmente denunciati presso la locale
stazione dei Carabinieri, guidata dal maresciallo
Lorenzo Mele che ha subito avviato le indagini per
scoprire i colpevoli. Il bottino dei tre furti, per
la verità, non risulta essere particolarmente
rilevante: per lo più, sono stati rubati
braccialetti, catenine d’oro e qualche altro oggetto
di poco valore. Da alcune indiscrezioni raccolte in
paese, pare che, per mettere a segno i loro colpi, i
ladri abbiano utilizzati una tecnica del tutto nuova
e, per certi aspetti, raffinata: dopo essersi
introdotti negli appartamenti, incustoditi per
l’assenza momentanea dei proprietari, approfittando
verosimilmente del clima vacanziere di queste
settimane e delle finestre lasciate incautamente
aperte a causa delle alte temperature per il caldo
torrido, i cosiddetti “topi d’appartamento” sembra
che abbiano usato delle particolari apparecchiature
che sono in grado di rilevare la presenza dei
metalli. In questo modo, senza lasciare tracce del
loro passaggio, i malviventi hanno potuto rubare i
gioielli che cercavano. Da parte loro, i
proprietari, al ritorno nelle rispettive abitazioni,
peraltro, tutte ubicate nel centro storico, non
notando alcun disordine all’interno delle stanze,
non si sono accorti subito del danno subito. E così
il furto è stato scoperto, magari casualmente, solo
a distanza di alcuni giorni. E’ diffuso il sospetto
che gli autori dei furti siano stati dei malviventi
addestrati abilmente, che, usando delle tecniche
nuove alla Diabolik, potrebbero tornare a colpire
ancora. Da qui l’accortezza di evitare di lasciare
incustodite le proprie case, senza prendere le
dovute precauzioni di protezione. Giacomo Amati |