MIGLIONICO.
Otto candelabri, porta fiori di ottone, a più
bracci, decorati artisticamente in modo semplice:
questo il “bottino” di un furto che è stato messo a
segno, nei giorni scorsi, all’interno del cimitero
comunale. I manufatti, che vengono usati non solo
per ornare con i fiori i loculi cimiteriali, ma
anche per sostenere le lampade, sono stati sottratti
da quattro tombe diverse appartenenti ad altrettanti
proprietari. I loculi in questione non si trovano
all’interno delle cappelle, ma in uno spazio
cimiteriale all’aperto. Si tratta di un furto
inedito, che non ha precedenti per la comunità
miglionichese. Ad accorgersi del furto sono stati
gli stessi proprietari dei loculi, i quali hanno
immediatamente denunciato l’accaduto ai Carabinieri
in servizio nella locale stazione. Subito sono
scattate le prime indagini che, al momento, non
hanno portato ancora a nessun risultato.
Inspiegabile l’accaduto per il dipendente comunale,
S. P. che, in questi giorni, svolge le mansioni di
custode supplente presso il cimitero, in
sostituzione del titolare del servizio. Dell’
increscioso episodio è stato informato anche il
sindaco Angelo Buono (Pd). Giacomo Amati |