MIGLIONICO.
Ancora fiamme nell’agro miglionichese. A distanza di
pochi giorni dall’incendio sviluppatosi nella
contrada Pescara, ieri mattina, intorno alle 10,30,
un altro rogo ha devastato un’altra zona verde del
paese, di due ettari di estensione, a ridosso del
rione Sandro Pertini, popolato da numerose
abitazioni, con edilizia a carattere popolare, a
pochi passi dalla zona artigianale che ospita
numerose aziende produttive. Il pronto intervento
dei Vigili del fuoco del Comando provinciale di
Matera, coadiuvati dai Carabinieri della locale
stazione e dalla squadra della Protezione civile
antincendio di Miglionico, ha impedito alle fiamme
di propagarsi alle abitazioni dei rioni Trinità e
Sandro Pertini. L’incendio, che è stato domato dopo
un paio di ore di lavoro, ha incenerito non solo
tanta sterpaglia, canneti e arbusti, ma anche alcuni
alberi di ulivo, fico e mandorlo, generando tanta
paura tra gli abitanti della zona. “S’è trattato di
un incendio di natura dolosa – osserva il sindaco
Angelo Buono (Pd) – che ha coordinato le operazioni
di spegnimento delle fiamme che erano alimentate
dalle folate di vento caldo. Non riesco a credere a
delle cause accidentali. Adesso, tutta la zona è
stata bonificata ed è sotto controllo”. Intanto,
sono scattate le indagini sia per individuare il
punto esatto da cui sono partite le prime fiammate,
sia per individuare il presunto colpevole. “La
situazione degli incendi è tenuta sotto controllo-
afferma il sindaco Buono – si fa il possibile
per prevenirli, ma non si può presidiare, giorno e
notte, tutto il nostro agro che si estende su di una
superficie di quasi novanta chilometri quadrati. C’è
bisogno di un maggiore e più diffuso senso di
responsabilità da parte di tutta la cittadinanza che
deve collaborare di più non solo a prevenire gli
incendi, ma anche a segnalare gli eventuali piromani
alle forze dell’ordine”. Giacomo Amati |