MIGLIONICO.
Due certezze e un dubbio per il Miglionico calcio,
la cui dirigenza, da alcuni giorni, s’è messa
nuovamente al lavoro per preparare al meglio la
nuova stagione agonistica nel campionato di
Promozione. Il sodalizio del presidente Mimmo Grande
rinnova il proposito di voler allestire una squadra
competitiva che sia in grado di lottare per le
posizioni di vertice. Si parte da due certezze: la
prima è rappresentata dalla conferma del collaudato
staff dirigenziale che da dieci anni, ormai, lavora
alacremente, al meglio delle proprie possibilità,
garantendo solidità economica al club; la seconda è
costituita dalla volontà di confermare l’attuale
rosa dei giocatori che, nello scorso campionato di
Promozione, ha ottenuto soddisfacenti risultati,
fino ad arrivare al quarto posto (41 punti) nella
classifica finale. L’unico dubbio è legato al nome
dell’allenatore Nicola Motta, cui, peraltro, da
parte della dirigenza, è stata rinnovata la piena
fiducia; il tecnico pomaricano, però, al momento,
non ha ancora dato la sua disponibilità a guidare la
squadra miglionichese. Cosa si nasconde dietro
questa incertezza? E’ verosimile che Motta stia
pensando di fare un’esperienza sulla panchina della
squadra del suo paese natio, Pomarico, che, proprio
a conclusione dello scorso campionato di prima
categoria, ha conquistato il primo posto e, quindi,
il diritto a partecipare al torneo di Promozione.
Quale può essere, allora, la fisionomia tecnica del
Miglionico che verrà? “La squadra - osserva il
presidente Mimmo Grande – sarà adeguatamente
rinforzata col l’innesto di due giocatori bravi: uno
per rendere più forte il reparto di centrocampo;
l’altro per potenziare l’attacco con l’inserimento
di una punta veloce, brava sia nel portare il
dribbling che nel servire i compagni di reparto con
cross calibrati”. Giacomo Amati |