MIGLIONICO.
Servizio civile nazionale. Ci sono anche due
volontarie miglionichesi, Enza Cinnella e Mariangela
Bertugno, tra le candidate selezionate idonee che
sono state reclutate per effettuare il “servizio di
difesa della Patria con mezzi non armati e non
violenti”. Le loro “armi” di difesa saranno
rappresentate dall’esplicazione dei servizi di
utilità sociale (L. N. 64 del 2001), a beneficio
delle esigenze della comunità miglionichese. In
particolare, le due volontarie presteranno servizio
presso la struttura residenziale della locale
Casa-alloggio che gestisce il servizio di
riabilitazione psichiatrica sotto la direzione del
Dipartimento di salute mentale di Matera. Il
progetto prevede un monte ore complessivo di 1400
ore (durata annuale, con un compenso di circa 500
euro al mese per ciascuna volontaria). Sono previste
quattro fasi di formazione: l’accoglienza, quella
generale, specifica ed operativa. Tutta l’attività
sarà coordinata dal presidente della locale
cooperativa, “Vita alternativa”, Giovanni Centonze
che, nella circostanza, sarà coadiuvato
dall’operatore di progetto, Michele Pace che fa
parte dal gruppo di lavoro della Casa-alloggio
miglionichese, ove sono ospitate dodici persone. “Il
servizio civile – spiega il presidente Centonze –
rappresenta un’oasi di solidarietà: il valore
educativo di questa esperienza è quello di
sviluppare al massimo il senso civico delle
persone”. Giova precisare, infine, che il Servizio
civile nazionale è gestito dal ministro alla
Cooperazione internazionale e all’integrazione,
Andrea Riccardi: nel biennio 2012/ 14, il servizio
vedrà impegnati circa 38 mila giovani volontari, su
tutto il territorio nazionale. Giacomo Amati |