MIGLIONICO.
Allarme acqua potabile nell’agro miglionichese: ne è
a rischio l’erogazione quotidiana. Per i prossimi
mesi estivi, nella comunità, si prefigura una vera e
propria crisi della disponibilità dell’acqua per usi
domestici. Il pericolo è reale. Non a caso, il
sindaco Angelo Buono (Pd) ha emesso
un’ordinanza che invita la cittadinanza a farne un
uso moderato. “E’ vietato consumare acqua potabile –
si legge nell’ordinanza – per uso diverso da quello
domestico e produttivo”. Quali sono le ragioni che
hanno indotto il Sindaco ad intimare, con decorrenza
immediata, una disposizione così perentoria? “Sulla
base di un’informativa che ci è stata inviata dall’
ente gestore dell’Acquedotto lucano – spiega Buono –
ci siamo resi conto che, negli ultimi mesi, s’è
verificato un notevole incremento del consumo
dell’acqua potabile, dovuto, in particolare,
all’utilizzo della risorsa idrica per
l’innaffiamento di orti e giardini”. Da qui
l’ordinanza che prefigura una sorta di “cura
dimagrante”, anche nell’uso dell’acqua? “C’è poco
da ironizzare – osserva il Sindaco – piuttosto, va
considerato che l’acqua potabile è un bene prezioso
e limitato e che, prima di tutto, va utilizzata per
soddisfare e fabbisogni primari, quelli riguardanti
gli usi alimentari ed igienico-sanitario”. Si
profila, allora, una gestione dell’acqua all’insegna
di una politica di “lacrime e sangue”? “Va acquisita
la consapevolezza – conclude il primo cittadino –
che l’eventuale carenza dell’acqua potrebbe causare
una sospensione saltuaria del servizio pubblico in
tutte le abitazioni del nostro paese”. Ne discende
“l’invito” a tutta la cittadinanza a risparmiare il
più possibile l’acqua potabile “ per evitare che il
peggioramento della situazione idrica crei ulteriori
disagi alla popolazione, con possibile sospensione
dell’erogazione dell’acqua”. In definitiva, il
Sindaco, in considerazione dell’approssimarsi della
stagione estiva, al fine di prevenire possibili
disagi, che la mancanza dell’acqua potrebbe causare,
soprattutto sotto il profilo igienico, consiglia di
farne un uso più moderato, evitandone gli sprechi,
soprattutto nelle zone di campagna, ove, magari,
viene utilizzata per usi non propriamente domestici.
“I trasgressori dell’ordinanza saranno puniti con
una sanzione amministrativa prevista per legge”.
Angelo Buono |