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 MIGLIONICO.
Rifiuti pericolosi in contrada “Elce-Pilieri”, lungo
la strada provinciale Appia che congiunge Grottole a
Miglionico. A causa di una frana, da due anni,
ormai, la strada è inagibile: adesso, sembra essere
destinata a diventare una “zona di raccolta di
materiali inerti, tra cui c’è anche quello
classificato come altamente pericoloso: è l’eternit,
più comunemente noto con il termine di amianto”.
L’allarme viene dal gruppo consiliare di minoranza
del Pdl, che, nell’ultima seduta del Consiglio
comunale, ha denunciato la presenza di amianto nella
zona indicata, ricca di vegetazione, acqua e colture
agricole come la vite e l’ulivo, ma ora “preda di
inciviltà di alcuni “cittadini” e di abbandono delle
istituzioni”. Reale la preoccupazione: “Nonostante
le operazioni di bonifica che sono state effettuate
la scorsa estate – si legge in una nota inviata alla
Gazzetta – si è ripresentato il triste fenomeno
delle discariche abusive che pareva essersi azzerato
dopo che, a favore del Comune di Miglionico, era
stato concesso un contributo di oltre 43 mila euro
per provvedere alla rimozione dei rifiuti dalle aree
pubbliche”. Purtroppo, la situazione non è
migliorata: “Le rassicurazioni del sindaco Angelo
Buono (Pd), volte a far rimuovere tempestivamente il
materiale pericoloso, scaricato probabilmente
nottetempo sulla strada provinciale, ad oggi, non
sono state esaudite”. Ne discende l’esigenza di
provvedere ad effettuare un’altra azione di bonifica
del territorio. In particolare, nella contrada di
Elce-Pilieri è stato abbandonato un materiale
tossico, nocivo per l’ecosistema della zona: per di
più, l’amianto “risulta adagiato all’altezza di un
canale di scolo che raccoglie le acque che poi
confluiscono nei terreni sottostanti fino a
raggiungere le acque della diga di San Giuliano,
situata nell’omonima oasi protetta”. Da qui
l’auspicio, affinchè le autorità competenti, in
primis, la locale Amministrazione comunale,
provvedano a rimuovere tutte le sostanze inquinanti
presenti sul territorio dell’agro miglionichese.
Giacomo Amati |
