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 MIGLIONICO.
Messaggio d’amore per il turismo rurale. Tante le
escursioni in programma nei prossimi mesi estivi:
sono state presentate nel corso di un incontro che
s’è svolto nell’Auditoriun del castello del
Malconsiglio, presenti, tra gli altri, il sindaco
Angelo Buono ( Pd ) e il presidente del Gal
Bradanica, Leonardo Braico. Il dibattito sul tema,
“Turismo e piccoli borghi” è stato organizzato e
presieduto dal presidente del locale gruppo
escursionistico, Maristella Sarli.
“L’obiettivo delle escursioni – ha precisato Sarli
- è quello di riscoprire il paesaggio miglionichese,
rivalutandone sia gli antichi tratturi, ormai in
disuso, sia le zone boschive incontaminate, nonché
quelle di campagna, sconosciute ai più giovani, dove
la vita, negli anni passati, è stata soprattutto
fatica e sacrificio per tanti contadini e pastori
del posto”. Aree prive di qualsiasi forma di
inquinamento, ubicate, talvolta, a pochi passi dal
centro cittadino. Al centro delle escursioni, la
riscoperta della natura e dei piccoli siti d’arte:
si potrà camminare tra i campi di ortaggi,
suggestive piantagioni di carciofi ( che potranno
essere acquistati anche direttamente dai produttori)
ed erbe aromatiche ( origano, menta, eccetera). Per
chi desidera un’esperienza di preghiera, ci sarà
l’opportunità di vivere momenti di riflessione
spirituale nel piazzale del santuario della Madonna
della Porticella, ai confini del bosco pomaricano
della Manferrara. Ovviamente, non mancheranno
neppure i percorsi a carattere storico-archeologico,
all’interno della cinta muraria del paese. E ci
saranno anche le semplici passeggiate
naturalistiche, magari, per osservare il volo di un
falco, seguire le orme di una mandria di mucche o
quelle di un gregge di pecore e di capre, per poi
sostare all’ombra di querce secolari. Si potranno
fare tante esperienze gratificanti ed emozionanti,
utili per rafforzare il sentimento d’amore nei
confronti della natura, ricca di vegetazione e corsi
d’acqua, nelle cui vicinanze, di solito, sostano
anche animali rari e volatili a rischio di
estinzione. “Le escursioni non sono delle banali
passeggiate – precisa Sarli – rappresentano delle
forme intelligenti per conoscere il territorio in
cui si vive, così ricco di tesori, a volte,
sconosciuti”. Giacomo Amati |
