MIGLIONICO.
Rifiuti solidi urbani poco differenziati nella
comunità. Non decolla il progetto della loro
raccolta differenziata. Il progetto, predisposto,
due anni fa, dalla locale Amministrazione comunale
di centrosinistra, guidata dal sindaco Angelo Buono
(Pd), non sta riscuotendo il successo auspicato. A
distanza di due anni dalla sua attuazione,
l’iniziativa non ha raggiunto gli obiettivi
prefissati. “La percentuale dei rifiuti raccolti con
la differenziata – precisa il sindaco Buono – si
attesta sul dieci per cento”. Ovviamente, si tratta
di una percentuale troppo bassa rispetto a quella
minima prevista (quaranta per cento) dalla legge
regionale che l’ha ispirata. Eppure, sono state
parecchie le campagne di sensibilizzazione
intraprese, tutte volte ad illustrare la bontà
dell’iniziativa. Quali sono, allora, le cause che ne
hanno decretato il fallimento? “E’ stato fatto tutto
il possibile – spiega il sindaco – per favorire la
riuscita del progetto: per esempio, nei vari
quartieri del paese sono stati installati dei
contenitori colorati per raccogliere, a parte, sia
la carta sia il vetro che la plastica. Per di più, è
operativo anche il servizio (su base settimanale) di
porta a porta per il ritiro della plastica (ogni
martedì) e della carta (ogni giovedì)”. In pratica,
gli aspetti di criticità del progetto sono
riconducibili ai comportamenti di una buona parte
della cittadinanza: nei bidoni della raccolta
dell’immondizia si continua a buttare ogni tipo di
rifiuto. In tal senso, è eloquente la testimonianza
di Giuseppe Delcastello, operatore ecologico, che,
quotidianamente ne cura il servizio di raccolta:
“Nonostante la presenza dei diversi bidoni preposti
ad accogliere i rifiuti, a seconda della loro
tipologia, purtroppo – osserva l’operatore – nei
bidoni si continua a trovare di tutto, quasi che il
servizio dell’indifferenziata non fosse stato
predisposto”. In definitiva, sono ancora tanti i
miglionichesi che sbagliano a differenziare i
rifiuti urbani: è probabile che alcuni cittadini,
soprattutto anziani, possano sbagliare senza
volerlo; ma, è verosimile pure un’altra ipotesi:
tanti miglionichesi sembrano essere indifferenti
alla raccolta indifferenziata. Servono rimedi.
Giacomo Amati |