MIGLIONICO.
Installazione di uno sportello automatico postale, “Postamat”;
predisposizione di un dispositivo elettronico
erogatore di bigliettini numerati per disciplinare
la sequenza delle operazioni agli sportelli; tutela
della privacy e maggiore qualità del microclima
ambientale all’interno del locale ufficio postale.
Sono queste le richieste salienti al centro di una
petizione popolare, firmata da cinquecento cittadini
miglionichesi, delusi e un po’ arrabbiati per i
disservizi che si creano all’ufficio poste del
paese. La raccolta delle firme, curata dalla locale
associazione culturale, “Basilicata Protagonista”, è
stata inviata alla Direzione provinciale delle Poste
di Matera e, per conoscenza, al sindaco Angelo Buono
(Pd). L’obiettivo che si vuol perseguire è duplice:
rendere più efficace ed efficiente il servizio
all’interno dell’ufficio e tutelare meglio i diritti
dei cittadini. Due obiettivi che, certamente, non
sono in antitesi, ma perfettamente coniugabili. “ I
disagi riscontrati – si legge nella petizione – poco
si addicono a un servizio che vuole dimostrarsi
all’avanguardia, soprattutto quello che viene
offerto allo sportello, ove, da tempo, ormai, si
riscontrano interminabili code di utenti, costretti
a stare in piedi, in uno spazio ristrettissimo. Va
precisato che il rallentamento delle operazioni allo
sportello non coincide con quelle riguardanti
l’attivazione della carta carburanti, in quanto
quest’ultime rappresentano mediamente un decimo di
tutte le richieste dei cittadini. A volte, si è
costretti a fare la fila presso un solo sportello
per mancanza di personale”. Infine, nella petizione
si fa riferimento al problema della violazione della
privacy. I miglionichesi vogliono dire basta a tutto
questo. E dicono no anche al disservizio che,
spesso, si crea quando, a causa dell’assenza del
portalettere titolare, la corrispondenza viene
recapitata nel giorno successivo. Quest’ultimo
aspetto di criticità, oltretutto, si trascina da
parecchi mesi. Giacomo Amati |