MIGLIONICO.
Tutti fermi per la neve. Ma il Miglionico non può
sfruttare l’opportunità della sosta per rinvigorire
la preparazione atletica. Motivo? Semplice: il
sodalizio del presidente Mimmo Grande non dispone di
un’idonea struttura al coperto per poter effettuare
delle sedute di allenamento. Risultato: è fondato il
timore di vedere la squadra in debito di forma alla
ripresa del campionato di Promozione che dovrebbe
ripartire, maltempo permettendo, domenica 19
febbraio, col Miglionico impegnato nelle delicata
sfida casalinga contro il forte Pignola. La squadra
di mister Nicola Motta non è con l’acqua alla gola,
ma non si trova neppure in una posizione di
classifica del tutto tranquilla. In 17 partite
disputate ha conquistato 21 punti: una media di poco
superiore a 1 punto a partita. Bilancio poco
soddisfacente per una squadra che, in estate, era
stata costruita per occupare le prime posizioni
della classifica. Da qui l’esigenza di uscire
dall’attuale fase crepuscolare. Insomma, è tempo di
drizzare le antenne e tornare con continuità alla
vittoria, eliminando quei difetti che, a parte il
fulgore evidenziato nelle prime partite del torneo,
non hanno permesso alla squadra di esprimersi al
meglio delle sue potenzialità. Quali rimedi usare?
Per esempio, sotto il profilo tattico, va risolto un
problema strutturale: il collettivo non sembra
essere in grado di poter permettersi, se non in casi
eccezionali, un attacco con tre punte che, per le
loro caratteristiche tecniche, rientrano poco a
centrocampo in fase di non possesso palla, causando
una certa sofferenza a tale reparto, che, di
conseguenza, fa poco filtro davanti alla
retroguardia, esponendola fin troppo agli attacchi
degli avversari. Giacomo Amati |