MIGLIONICO.
Ritrovare maturità ed autorevolezza. La sosta
forzata dei campionati regionali, a causa della
neve, offre al Miglionico l’opportunità di
riflettere sui pregi e difetti evidenziati in
quest’ultimo periodo. Il dato più appariscente è
costituito dal fatto che la squadra di mister Nicola
Motta ha incassato più gol (25) di quelli fatti
(22). Ne discende che l’elaborazione del gioco è
poco equilibrata: la fase difensiva non è
impeccabile; quella offensiva denota impacci e
scarsa incisività. Evidenti i riflessi negativi
sulla classifica: il Miglionico con 21 punti ( 5
vittorie e 6 pareggi) ha appena 2 punti in più sulle
squadre che stanno in zona play out. Qual è la causa
che ha portato i miglionichesi al punto in cui sono?
Cos’è che non è andato per il verso giusto? Facendo
chiarezza su ciò che non ha funzionato al meglio, si
può pensare di eliminare i difetti e migliorare. Che
ne pensa il dirigente Michelangelo Piccinni?
“E’ giusto fare autocritica – dichiara – ma, con
obiettività, va sottolineata anche la bontà del
lavoro svolto dai giocatori e dirigenti con
abnegazione e tra tante difficoltà di diversa
natura”. Come si può risolvere il problema della
discontinuità del rendimento? “ Facendo leva sullo
spirito di gruppo – conclude Piccinni – e maturando
sotto il profilo dell’esperìenza. Pur in presenza di
certi limiti, non è mai mancato l’impegno e il
carattere”. Da queste doti, allora, bisogna
ripartire per uscire dal tunnel della crisi.
Giacomo Amati |