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GIACOMO AMATI
La Gazzetta
del Mezzogiorno
1 Febbraio 2012 |
Miglionico Calcio
Un pareggio contro
il Real Irsina che vale la sopravvivenza |
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 MIGLIONICO.
Un pareggio (2-2) nella sfida casalinga contro il
Real Irsina che per il Miglionico ha il valore della
sopravvivenza. La squadra di mister Nicola Motta ha
seminato tanto, ma ha raccolto poco e, alla fine del
match, è riuscito ad agguantare un rocambolesco, ma
meritato pareggio. I miglionichesi hanno condotto il
gioco per tutto il primo tempo e sono andati
meritatamente in vantaggio grazie ad una prodezza
del suo “uomo della provvidenza”, il cannoniere
Giuseppe Tragni (8 gol al suo attivo).
Poi, alla mezz’ora, una discutibile decisione
arbitrale ha negato il gol del raddoppio a Domenico
Sparapano, giudicato in posizione di fuorigioco al
momento di ribattere a rete il pallone respinto
dalla traversa su tiro del capitano Eustachio
Galeota. Nella ripresa l’inspiegabile metamorfosi
del Miglionico che ha dato vita a un’altra partita,
esibendo una prestazione senza nerbo e senza
determinazione, che ha finito col vanificare tutto
ciò che di buono aveva prodotto nella prima parte
del match. La squadra del presidente Mimmo Grande ha
subito la rimonta dell’Irsina ed ha rischiato di
perdere la sfida. A siglare il provvidenziale
pareggio, negli istanti finali della gara, ci ha
pensato Andrea Tritto che è andato in gol si assist
di Michele Sansone. Cosa non ha funzionato nel
secondo tempo? “Dobbiamo fare autocritica- riconosce
il capitano Galeota- siamo stati ingenui e
abbiamo finito col buttare al vento una vittoria che
era alla nostra portata”. Il punto acciuffato
consente al Miglionico di galleggiare sulla zona dei
play-out. Una prospettiva poco rassicurante.
Giacomo Amati |
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